Una bottiglia con della benzina, inesplosa, è stata rinvenuta nella mattina del 21 dicembre all’uscita della galleria San Donato della linea ferroviaria ad alta velocità Firenze-Roma, all’altezza del comune di Bagno a Ripoli, nel fiorentino. Aveva l’innesco e vi erano attaccati anche dei fiammiferi.

Il ritrovamento è avvenuto dopo che alle 5 del mattino un incendio, provocato da un’altra bottiglia, aveva danneggiato un pozzetto di cavi elettrici, poco distante. E’ stato il personale di Trenitalia a segnalare l’incendio, dopo che, inizialmente, si era pensato a un semplice guasto elettrico. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, si è trattato di un atto dimostrativo per bloccare la Tav, riuscito solo per la direzione nord. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia scientifica e quella ferroviaria, oltre ai tecnici di Trenitalia.

L’incendio nel pozzetto di cavi ha provocato ritardi, anche di un’ora, sulla linea ferroviaria ai treni sia ad alta velocità, sia regionali provenienti da Roma, tra le 9 e le 10,30. Sono previsti ritardi di circa 15 minuti fino al primo pomeriggio. Regolare invece il traffico da Firenze a Roma. Un episodio simile era avvenuto lo scorso 2 dicembre nel cantiere Tav della stazione fiorentina di Campo di Marte. Una bottiglia esplosiva di due litri era stata ritrovata su una gru, posta subito sotto sequestro.

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