Il mondo FQ

Internet, Istat: “Italiani tra gli ultimi in Europa. Ventidue milioni non navigano”

Il rapporto "Cittadini e nuove tecnologie" evidenzia che il 38,3 per cento della popolazione non ha mai usato il web. Anche i "nativi digitali", in più del 50% dei casi, non vanno in rete
Internet, Istat: “Italiani tra gli ultimi in Europa. Ventidue milioni non navigano”
Icona dei commenti Commenti

“Quasi ventidue milioni di italiani non hanno mai usato internet“. Lo calcola l’Istat in un rapporto intitolato “Cittadini e nuove tecnologie”, che evidenzia come l’Italia, con il 38,3 per cento della popolazione che non naviga, sia ancora agli ultimi posti, tra i Paesi europei, per l’utilizzo del web. Peggio solo Bulgaria e Romania.

Le quote maggiori di non utenti, ha evidenziato l’istituto di statistica, si concentrano nelle fasce di età più alte: tra i 65 e i 74 anni sono il 74,8% e il 93,4% tra gli over settantacinquenni. Elevate anche le quote di non utenti tra i giovanissimi (1 milione 518 mila tra i 6-10 anni) che, seppure definiti nativi digitali, in più del 50% dei casi non utilizzano la rete. Inoltre, se nei Paesi nord europei quasi la totalità dei giovani di 16-24 anni naviga in rete regolarmente, in Italia la percentuale è dell’84%, dato che la colloca agli ultimi posti della graduatoria europea.

Il 23,5% dice di non utilizzare la rete perché “non gli serve” e non ne trova utilità

La maggior parte dei non utenti riguarda il Sud e le Isole (rispettivamente 45,5% e 43%), mentre nel Centro-nord non naviga circa un terzo della popolazione. Le cause sono principalmente la mancanza di gradimento e d’interesse (28,7%), la totale non conoscenza della rete (27,9%) e l’incapacità nell’utilizzarlo (27,3%). Il 23,5% ha dichiarato di non utilizzarlo perché non gli serve e non ne trova utilità e il 14,3% ha affermato di non disporre degli strumenti necessari per connettersi.

Malgrado nel 2014 sia aumentato, rispetto all’anno precedente, il numero di famiglie con un accesso a internet da casa (dal 60,7% al 64 per cento), la presenza di genitori che non utilizzano la rete riflette lo stesso comportamento nei figli. Non a caso, nelle famiglie in cui entrambi i genitori “navigano” la percentuale di figli tra gli 11 e 14 anni che non frequentano il web scende al 6,7%, mentre se entrambi non navigano, la quota sale addirittura al 40,1%. Nel 2014 è in compenso aumentata rispetto all’anno precedente la quota di famiglie che dispongono di un accesso ad Internet da casa e di una connessione a banda larga: rispettivamente dal 60,7% al 64% e dal 59,7% al 62,7%. Le famiglie con almeno un minorenne sono le più attrezzate tecnologicamente: l’87,1% possiede un personal computer, l’89% ha accesso ad Internet da casa. All’estremo opposto si collocano le famiglie di soli anziani ultrasessantacinquenni: appena il 17,8% di esse possiede il personal computer e soltanto il 16,3% dispone di una connessione per navigare su Internet.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione