Un tour di quaranta tappe. Piccole e grandi città da nord a sud, per raccontare, telecamera alla mano, l’Italia che si sposta insieme a sconosciuti, offrendo e accettando passaggi in auto, per la gioia dell’umore, del portafoglio ma soprattutto dell’ambiente. Così nasce la prima web serie italiana dedicata al ride sharing, modello di mobilità sostenibile, che consiste nel condividere un viaggio a bordo di un mezzo privato, con un gruppo di persone. Un moderno autostop, dove gli accordi vengono presi sul web prima della partenza, e che consente di abbattere i costi di benzina, pedaggi e manutenzione.

Ideate e realizzate da una casa di produzione bolognese, Dadalab, le puntate saranno disponibili in rete da settembre. In tutto 15 episodi, di 4 minuti ciascuno, pubblicati con cadenza settimanale sul sito di Bla Bla Car, una delle più grandi e famose piattaforme online di ride sharing, che permette di concordare passaggi in auto grazie a un clic. “L’idea della web serie è nata dall’esperienza personale” spiega il regista del road movie, Dario Tepedino, che ha passato l’estate su un auto targata Bla Bla Car, per l’occasione trasformata in un piccolo set con mini telecamere montate ovunque. “In ogni viaggio che facevo incontravo e conoscevo persone interessanti, simpatiche, dalle storie diverse con cui condividere esperienze”. Da qui l’idea di creare una fiction nella quale gli attori sono persone sconosciute, compagni di viaggio di ogni paese, lingua e cultura. E in cui il copione è imprevedibile, affidato al caso dell’incontro. Presenti anche alcune guest star, come il musicista di liscio Raul Casadei, che sulle strade della sua Romagna ha improvvisato un piccolo concerto viaggiante.

“Vogliamo parlare di amicizia, di viaggi, di sogni, di lavoro. I protagonisti del format non sono attori ma gli utenti stessi di Bla Bla Car, persone comuni che raccontano le loro storie, componendo così una fotografia realistica del nostro Paese. Il team di Dadalab li ha selezionati attraverso il sito, proponendo passaggi in auto lungo diverse tratte, da Bologna a Roma, fino a Napoli e Milano. Gli interessati all’annuncio, informati del format, sono saliti a bordo e hanno dato vita a ciascuna delle 15 puntate”.

Complice la crisi, in Italia la community del ride sharing è sempre più larga. E se prima erano soprattutto studenti e giovani a sfruttare il servizio, oggi si stanno unendo anche professionisti e anziani. Del resto il risparmio è notevole: si può partire da Roma e arrivare a Milano con 25 euro (meno della metà del costo di un viaggio in Alta velocità), o da Bologna a Bari con 30 euro. Quest’estate, ad esempio, c’è stato un vero e proprio boom di passaggi verso le spiagge. Solo nel fine settimana lungo di ferragosto, il social network BlaBlaCar ha registrato un aumento del 480% di richieste, rispetto allo scorso anno. Mentre se si considera le due settimane più calde, quelle a cavallo del 15 agosto, sono stati 300 mila i posti offerti.

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