Pare che alla Festa dell’Unità di Bologna sia stato avvistato il Presidente del Consiglio mentre rincorreva Civati e Cuperlo tentando d’infilare loro una camicia bianca. Si dice che mamma Matteo rincorresse i recalcitranti pargoli nel tentativo di vestirli per il primo giorno di segreteria unitaria e che, stupito davanti alle loro resistenze, gridasse a squarciagola: “Non capisco perché non vogliate essere anche voi belli belli belli in modo assurdo?”.
Effettivamente dal punto di vista di Renzi, gongolante dell’apparizione con la boy band europea, con la quale a colpi di Blue Steel (l’intramontabile espressione con labbra protese in avanti assetto bacio brevettata da Ben Stiller in Zoolander) ha sedotto il pubblico della Festa, capire perché questi portatori sani di eskimo si ostinino a non convertirsi alla nuova collezione autunno-inverno della sinistra transnazionalmente glam deve risultare impossibile. Lungi da noi pensare che l’imperitura opacità della sinistra vintage sia da rimpiangere, eppure nel guardare l’immagine patinata della sinistra che fa tendenza, torna alla mente quel detto: attento a desiderare troppo qualcosa, potresti ottenerla. Già, perché i desideri possono avverarsi sì, ma in forme molto diverse da quel che ci si aspettava.
In molti abbiamo anelato un rinnovamento della sinistra, una metamorfosi contemporanea che la liberasse dall’arroccamento nell’anacronismo nella quale si era rifugiata, eppure non avevamo considerato l’ipotesi di un remake politico di Zoolander, in cui cinque leader (più o meno), belli in modo assurdo (si fa per dire), in assenza di una linea politica europea chiara, tanto personale quanto collettiva, suggellassero la loro intesa sul bianco delle camicie. La morale cromatica della favola sembra essere quella che la sinistra intanto vada messa in candeggina, eliminando macchie e colori; se poi sul neutro si rimetteranno delle macchie di colore si vedrà. Intanto, per ora, il bianco è jolly e sta bene con tutto.
Se Bersani il giaguaro l’abbia smacchiato o meno è una faccenda controversa, ma, diamo a Cesare quel che è di Cesare, Renzi la camicia l’ha smacchiata senz’altro.
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