Si è celebrata a Polsi la festa della Madonna della Montagna. Ma storicamente, la località al centro dell’Aspromonte è la stessa dove le principali famiglie mafiose organizzano in occasione della celebrazione religiosa l’annuale summit di ‘ndrangheta. Nel 2009 i carabinieri sono riusciti a intercettare e filmare i boss che si riunivano nei pressi del santuario. A margine della messa, il vescovo di Locri, Francesco Oliva ha affermato: “Non vorrei entrare nelle polemiche perché sono fuori contesto”. Incontri tra mafiosi a Polsi? “Non do giudizi sul passato ma non credo ci siano stati nel santuario o nelle sue vicinanze. I problemi ci sono in questo territorio e sono legati alla mancanza di lavoro e all’immigrazione”. E sulla ‘ndrangheta: “Chi uccide e delinque non vive la pienezza della comunione con la chiesa”. Il vescovo Oliva, infine, interviene anche sull’inchino della Madonna di Oppido Mamertina: “Se bastasse solo la parola di Papa Francesco per redimere tutto saremmo contenti, c’è da lavorare molto ma non criminalizzare nessuno”  di Lucio Musolino

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Tassisti arrestati in Germania, Anitrav: “Non siamo tenuti a chiedere l’identità”

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Processioni e ‘ndrangheta: dalla scomunica di Francesco all’inchino sotto casa del boss

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