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Varese, pensionato di 86 anni ucciso in casa a coltellate. Arrestato il figlio

A Saronno un uomo è stato trovato dai carabinieri riverso in una pozza di sangue. Nell'appartamento c'era anche il figlio Luca, pregiudicato di 46 anni, che non ha saputo dare spiegazioni sull'accaduto
Varese, pensionato di 86 anni ucciso in casa a coltellate. Arrestato il figlio
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Ucciso a coltellate in casa. Al suo fianco c’era il figlio, che non ha saputo dare spiegazioni e, dopo essere stato interrogato, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario. E’ accaduto a Saronno, in provincia di Varese, dove martedì sera il pensionato Andrea Alberti, 86 anni, è stato trovato riverso a terra in una pozza di sangue. A chiamare i soccorsi è stato Luca, il figlio di 46 anni, che si trovava nell’appartamento quando sono intervenuti i carabinieri. L’uomo, pregiudicato che conviveva da anni in modo turbolento con il padre, è stato portato in caserma ed è stato interrogato a lungo dai militari e dal pm di turno. Poi è arrivato il fermo.

Quando sono entrati nell’appartamento in via Santuario, poco dopo le 20, i carabinieri hanno trovato il corpo della vittima. Vicino a lui il figlio, che non ha saputo fornire spiegazioni sull’episodio. Secondo gli accertamenti condotti dal medico legale, il pensionato è stato colpito con cinque coltellate di cui almeno una, all’addome, è stata fatale. I carabinieri hanno portato avanti i rilievi fino alla tarda serata nelle stanze dell’appartamento, che non erano a soqquadro.

Padre e figlio – la madre è morta alcuni anni fa – vivevano insieme in un condominio di fronte al santuario cinquecentesco della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno ma non erano in buoni rapporti. I litigi tra i due si susseguivano frequenti e le discussioni spesso erano provocate da motivi economici: Luca Alberti, disoccupato, viveva grazie ad alcuni lavori saltuari e alla pensione del padre. 

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