Lite furibonda tra Carlo Taormina e un finto Luciano Moggi, durante la trasmissione radiofonica “La Zanzara”, su Radio24. Il giurista ed ex parlamentare di Forza Italia è entrato recentemente nell’occhio del ciclone per essersi lamentato dei favori arbitrali a vantaggio della Juventus e contro la Roma, motivo per il quale è stato inondato di insulti dai tifosi bianconeri su twitter. Ma a Cruciani ribadisce: “Da Moggi ad Agnelli non è cambiato nulla, il sistema è sempre lo stesso”. Viene quindi organizzato dal programma uno scherzo, con il quale un imitatore dell’ex dg della Juventus insorge duramente contro il tifoso romanista: “Ho la sensazione che l’avvocato Taormina sia piuttosto confuso, ho letto sue fesserie scritte su internet, bisogna finirla!”. Taormina dibatte con il finto Moggi con toni inizialmente morbidi, affermando di aver subito minacce e “una violenza inaccettabile e inammissibile dei tifosi juventini”. “Pensi a difendere i suoi clienti e lasci perdere Moggi, Calciopoli e la Juve”, replica il suo interlocutore. E l’avvocato perde le staffe: “Io faccio quello che cazzo mi pare, è una cosa intollerabile che lei venga qui a fare il moralista con me, quindi non mi rompa i coglioni”. L’imitatore di Moggi annuncia quindi querela: “Ci vediamo in tribunale“. “Ma ci vediamo dove cazzo vuole“, ribatte Taormina. La rissa verbale prosegue per svariati minuti e, alla chiusura della telefonata con il finto Moggi, l’avvocato si adira col conduttore Giuseppe Cruciani di Gisella Ruccia

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