Il mondo FQ

Audi Q1, le “baby Suv” si confermano il fenomeno di inizio secolo

Anche la casa tedesca ha annunciato una crossover ultra compatta. La Nissan Juke ha aperto la strada nel 2010. L'hanno seguita la Peugeot, la Renault, la Opel, e stanno per arrivare sul mercato anche le proposte di Ford, Volkswagen e Fiat
Audi Q1, le “baby Suv” si confermano il fenomeno di inizio secolo
Icona dei commenti Commenti

La notizia era nell’aria da tempo, ma ora è arrivata la dichiarazione ufficiale: l’Audi produrrà un nuovo modello di Suv chiamato Q1. Andrà in vendita nel 2016 e sarà più piccolo della Q3. Progettata sulla nuova piattaforma modulare Mqb che già fa da base alla Golf, sarà assemblata nell’impianto tedesco di Ingolstadt. Con la new entry, l’Audi avrà a listino quattro “fuoristrada”, la Q7, la Q5, la Q3 e la Q1, appunto. Secondo la casa tedesca, il nuovo modello è fondamentale per raggiungere l’obiettivo di vendere due milioni di Audi entro il 2020, partendo da poco meno di 1,5 milioni di unità l’anno scorso.

La nuova Audi è solo l’ultima di una sfilza di piccole Suv che stanno invadendo il mercato. Certo, non sono una novità assoluta: la Suzuki Samurai ha inaugurato il segmento addirittura negli anni 80. Ma è in questo nuovo millennio che le “jeeppette” sui quattro metri di lunghezza hanno sottratto fette importanti di mercato alle berline tradizionali. Prima con modelli come le sorelle Suzuki SX4 e Fiat Sedici, e poi con il fenomeno Nissan Juke, che dal 2010 è leader di vendite fra le cosiddette “Suv di segment B”. La Juke è stata uno dei primi modelli a infrangere il tabù delle quattro ruote motrici: è una macchina pensata come alternativa versatile e “modaiola” alla classica utilitaria e dunque, semplicemente, la trazione integrale non ce l’ha neanche come optional. Grazie al design fuori dagli schemi, nei primi dieci mesi dell’anno la Juke ha convinto quasi 92 mila clienti in Europa.

Renault Captur

Fra il 2012 e il 2013, sono arrivate sul mercato altre piccole Suv di successo. L’Opel Mokka e la sorella Chevrolet Trax, e le francesi Peugeot 2008 e Renault Captur. Quest’ultima è al secondo posto fra la più vendute della sua categoria, con quasi 61 mila esemplari immatricolati nei primi dieci mesi dell’anno (e le vendite sono iniziate solo in primavera).

Secondo gli analisti di IHS Global Insight, però, il bello deve ancora venire. Il settore delle “B-Suv”, che nel 2010 pesava per circa 100 mila unità in Europa, dovrebbe superare le 400 mila nel 2014 e sfiorare le 600 mila nel 2016. Nei primi sei mesi di quest’anno, infatti, il segmento ha segnato un +38% rispetto allo stesso periodo del 2012 (dati JATO Dynamics) a discapito delle Suv compatte (+0%) e delle berline piccole (-8%).

 

La prossima estate andrà in vendita la Ford EcoSport, fuoristradina progettata in Brasile per i mercati globali. Nel 2015 sarà la volta della Honda Vezel, della Volkswagen Taigun, della Suzuki IV-4 e della Fiat 500X (i nomi sono provvisori). E poi, fra il 2016 e il 2017, arriveranno anche le proposte di Hyundai, Kia e Audi. Ora del grande boom del 2016, una “baby Suv” a listino ce l’avranno proprio tutti.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione