Governo battuto due volte in poche ore in commissione Bilancio al Senato, dove è in discussione la Legge di stabilità. Un emendamento sulla tassazione della sigaretta elettronica, secondo quanto reso noto da Forza Italia e confermato da fonti del governo, è passato nonostante il parere contrario dell’esecutivo, che – dopo la seconda bocciatura – ha chiesto una sospensione della seduta.

“La proposta era stata presentata dal senatore Gian Carlo Sangalli (Pd) che però non l’ha votata”, affermano i senatori di Forza Italia Lucio Malan, Cinzia Bonfrisco, Remigio Ceroni, Andrea Mandelli e Antonio Milo, sottolineando che “in realtà non c’è minore introito per lo Stato perché la tassazione attualmente in vigore sta facendo chiudere o fallire molti negozi del settore oltre a mettere in difficoltà i produttori, quasi tutti italiani che, senza modifiche potrebbero o chiudere o trasferirsi all’estero”.

Poche ore prima, il governo è stato battuto in commissione Bilancio anche su un altro emendamento, relativo alla manutenzione degli immobili delle forze dell’ordine. “L’esecutivo è andato sotto in commissione con i voti determinanti della Lega Nord”, affermano i senatori del Carroccio Silvana Comaroli e Jonny Crosio. “Abbiamo quindi approvato un emendamento – aggiungono – che garantirà autonomia gestionale per la manutenzione degli immobili alla Polizia di Stato, ai Carabinieri, ai Vigili del Fuoco e alla Guardia di Finanza abolendo così il ‘manutentore unico’ gestito dal demanio. Una facilitazione per chi garantisce l’ordine pubblico che a questo governo pare interessare poco”.

“Il Pd ha votato compatto”, risponde la senatrice democratica Rita Ghedini. “Prendendo atto della dichiarazione del governo, pur riconoscendo la necessità di tutelare la specificità delle forze dell’ordine, il Pd si è rimesso al parere dell’esecutivo e ha votato secondo le sue indicazioni. Altri gruppi no e l’emendamento è passato”, spiega la parlamentare. Prosegue intanto la maratona sugli emendamenti, che andrà avanti a oltranza con l’obiettivo di chiudere i lavori in tempo utile per l’approdo della manovra lunedì a Palazzo Madama.

Mentre dal centrodestra continuano ad arrivare critiche al governo per la lentezza dei lavori della commissione Bilancio. “Sono in tanto ritardo a causa del governo che fa fatica a trovare intese anche con i relatori”, afferma Anna Cinzia Bonfrisco, senatrice di Forza Italia e membro della quinta Commissione. “Forza Italia – aggiunge a margine dell’esame degli emendamenti – si riserva di decidere se passare o meno all’opposizione quando le proposte dell’esecutivo arriveranno al succo, cioè agli interventi sulla casa”.

La Lega propone referendum indipendenza Veneto
“Ho presentato un emendamento alla Legge di stabilità perché i 10 milioni di euro che il governo vuole stanziare in favore della minoranza slovena in Italia siano destinati al referendum per l’autodeterminazione della Regione Veneto. Per la prima volta pongo il tema referendario a Roma. Il Parlamento riconosca il diritto dei nostri cittadini di esprimersi”, afferma in una nota il presidente dei senatori della Lega Nord, Massimo Bitonci. “Sfido tutti i parlamentari eletti in Veneto a votarlo. Non si tratta di essere contrari o meno all’indipendenza del Veneto, ma di riconoscere ai veneti la possibilità di decidere del proprio futuro”.

Approvata norma Budelli, l’isola torna pubblica
Buone notizie, intanto, per quanto riguarda l’isola di Budelli. La commissione Bilancio del Senato ha infatti approvato un emendamento trasversale alla manovra che potrà riportare l’isola, che era stata comprata all’asta da un banchiere neozelandese, nelle mani dello Stato, grazie a una deroga alla normativa che vieta acquisti da parte di enti pubblici e che consentirà di esercitare il diritto di prelazione stanziando i 3 milioni necessari.

Resta aliquota 4% per contributi lavoratori precari
Mentre un altro emendamento approvato prevede lo stop all’aliquota ridotta, che sarebbe scattata dal 2014, per i contributi per i lavoratori assunti con contratto a tempo determinato per l’esercizio di attività di somministrazione. Resta dunque l’aliquota al 4% contro una riduzione prevista al 2,6 per cento.

Trenta milioni a cig in deroga per settore pesca
Stanziati poi trenta milioni nel 2014 per la cassa integrazione in deroga per il settore della pesca. E’ quanto è previsto da due emendamenti identici, rispettivamente a firma di Antonio Azzollini (Ncd) e Roberto Ruta-Rita Ghedini (Pd), alla Legge di stabilità.

1 milione l’anno per associazioni combattentistiche
Un emendamento approvato dalla commissione Bilancio stanzia infine un milione di euro l’anno per il 2014, 2015 e 2016 per il sostegno delle associazioni combattentistiche. Un secondo emendamento che ha ricevuto il via libera dei senatori stanzia invece 300mila euro all’Associazione nazionale privi della vista e ipovedenti.

Articolo Precedente

Decadenza Berlusconi, Caimano che abbaia non morde

next
Articolo Successivo

Piemonte, l’arte di rivoltare la frittata secondo Cota

next