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Pedofilia, operazione internazionale: 348 arresti. “Salvati” 386 bambini a rischio

Un centinaio di arresti sono stati eseguiti in Canada, mentre 240 in altri paesi. Al centro dell’organizzazione, secondo le accuse, c'era un canadese di 41 anni. Con la sua società, Azovfilms.com, con sede a Toronto, vendeva film pedopornograci in tutto il mondo
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Un’operazione internazionale della polizia canadese ha portato all’arresto di 348 persone legate ad un enorme giro pedopornografia internazionale, e di aver soccorso allo stesso tempo 386 bambini in diversi Paesi che si trovavano in situazioni a rischio.

Un centinaio di arresti sono stati eseguiti in Canada, mentre 240 in altri Paesi. Al centro dell’organizzazione, secondo le accuse, c’era un canadese di 41 anni, Brian Way, già arrestato nel maggio 2001, nel corso di un’operazione sotto copertura. Con la sua società, Azovfilms.com, basata a Toronto, vendeva film pedopornograci in tutto il mondo. Nelle perquisizioni nell’abitazione e nell’ufficio di Way, la polizia di Toronto ha sequestrato “oltre mille elementi di prova”, che vanno da una serie di computer e server, fino a centinaia di film e, soprattutto, la sua lista clienti.

Da allora le indagini sono andate avanti, con l’attiva partecipazione tra gli altri dello United States Postal Inspection Service e delle autorità di polizia di vari Paesi, tra cui Spagna, Svezia, Australia, Hong Kong e Sudafrica. In centinaia di migliaia di immagini trovate, ha affermato l’ispettrice Joanna Beaven-Desjardins, capo della sezione crimini sessuali della polizia di Toronto, si possono vedere “dei raccapriccianti abusi sessuali, alcuni dei peggiori mai visti” dagli agenti della sua unità.

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