Il mondo FQ

Barilla: l’economia può essere il watch dog per il politically correct?

Icona dei commenti Commenti

Fiumi di byte consumati in poche ore sul tema dell’infelice uscita di Guido Barilla sul tema “coppia gay. Vari schieramenti come sempre: difensori della libera espressione di pensiero e strenui accusatori dell’infelicità di un’uscita che sicuramente poteva risparmiarsi se non altro per mero opportunismo. L’abbiamo visto accadere molte volte, specie nella scena politica. Vi consiglio un video che in qualsiasi paese civile farebbe rabbrividire ma qui no.

Ad ogni modo questa volta c’è stata una novità importante. In poche ore ci sono state le scuse

Non è facile ricordarsi  l’ultima volta che ad un attacco ai gay siano seguite delle scuse. Solitamente la cosa finiva in Camera Caritatis. Poi qui obiettivamente non era neanche un attacco tipo “I Gay mi fanno schifo” di un Giovanardi preso al volo fuori da Montecitorio o degli strepitii inconsulti e vaiasseschi (ma perchè urla sempre poi ?) di una Mussolini che “difende i suoi tre figli” da non si sa bene quale attacco gay. Qui è stata espressa una posizione personale da un cittadino che a differenza dei due casi sopracitati non è chiamato a legiferare col dovere di garantire uguaglianza a tutti i cittadini, anche a quelli che “gli fanno schifo” che con le loro tasse contribuiscono a mantenere alto il loro stile di vita.

E allora perché le scuse ? Sarebbe fantastico  ipotizzare come hanno fatto in molti che le scuse siano frutto del timore di boicottaggio degli italiani dei prodotti Barilla in Italia. Fantastico perché almeno significherebbe che l’economia può essere il watch dog che possa importare il politically correct anche in Italia.

In realtà nulla di tutto questo. Barilla nel 2012 ha fatturato 3.996 milioni di Euro. I mercati di USA e UK sono importanti responsabili di questo fatturato. Sono mercati in cui se dici cose tipo “Se non vi sta bene la pasta la comprate altrove” rischi di restare con gli scaffali pieni. Paesi in cui il watch dog esiste davvero e morde. In cui se decidi di misurare le parole magari lo fai per il motivo sbagliato, ma comunque lo fai perché non sei al bar o nel  salotto di casa tua  ma sei alla radio.

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione