Il mondo FQ

Un Violante al giorno leva il Pd di torno

Icona dei commenti Commenti

È giunta l’ora che gli elettori del Pd e coloro che non sono schiavi di capi corrente e padrini vari si facciano sentire a voce alta. Non è più rimandabile. I vari Violante e intrusi vari devono essere messi da parte. Hanno già dato. O meglio hanno già distrutto il Partito Democratico.

Non è più accettabile vedere una classe dirigente fare sempre il contrario di quello che un normale elettore di centro-sinistra farebbe. Non è più accettabile subire per colpa loro la fustigazione complessiva.
Non voglio sentirmi in colpa di essere iscritto al Pd. Non possiamo pagare colpe non nostre. Non possiamo rispondere di scelte e opinioni del tutto contrarie ai nostri sentimenti e ideali politici.

Questi intrusi minano costantemente la poca credibilità rimasta del nostro partito. Sembrano pagati per farlo con sistematicità. Quando sembra che le cose stiano andando un po’ bene, ecco spuntare il Violante di turno.
È svilente sapere che esiste una grande parte del paese che vorrebbe essere rappresentata da un forte partito veramente democratico ed invece a causa di una classe dirigente vecchia e stantia non è possibile farlo.

Tanta gente, compreso il sottoscritto è delusa e stanca. Non se ne può più di vedere un partito martoriato e umiliato da certi personaggi.

Sei li che guardi la televisione e leggi i giornali e pensi..dai dai…oggi finalmente diranno qualcosa di chiaro e preciso contro il ricatto di Berlusconi.

E invece come al solito ti spuntano fuori l’intervista e le dichiarazioni del Berlusconaniano, travestito da Pd, che ci tiene a far sapere che infondo anche lui lo ama e fa parte dell’esercito nascosto di Cetto Berlusconi.
Infondo è la più grande strategia sotterranea. Tanti uomini Berlusconiani sparsi nei vari partiti. E spuntano fuori sempre al momento giusto. Come i funghi, quando piove.

Noi spettatori, loro a giocare nella squadra del loro padrone ma con la differenza che usano anche e soprattutto maglie diverse.
Diversamente non può essere. Come fai a pensare che sia tutto normale. Una persona normale e di buon senso non farebbe mai cose del genere e in un momento come questo.

Francamente il vaso è troppo colmo. Occorre fare qualcosa. E l’unica soluzione forse può essere il congresso. E sì. Ormai occorre smontare completamente il vecchio apparato.
Togliere tutte le ramificazioni e i vari padrini e correnti vari. Perché, bisogna dirlo, anche i giovani molte volte seguono queste malsane abitudini.

L’ultima chance per una rinascita di un vero Partito Democratico è l’elezione di un segretario forte e che abbia il coraggio di cambiare completamente pagina. Per far questo, poi, servono primarie aperte a tutti.

Sicuramente sarà difficile sconfiggere l’apparato ma bisogna provarci. La candidatura di Renzi alla segreteria del partito potrebbe essere positiva.
Anche lui deve colmare qualche lacuna ma potrebbe essere l’uomo adatto a sradicare certi personaggi dalla loro poltrona.

Staremo a vedere. Ma al momento sta a noi.

Dobbiamo far capire una volta per tutte che il partito non è loro. Il Partito siamo noi, noi delusi e traditi da persone che non ci rappresentano. Scappare farebbe solo il loro gioco.
Riprendiamoci il Pd e mandiamo a casa i Violante di turno. 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione