Ecco cosa troverete sul Fatto di lunedì 5 agosto 2013:

Quel che resta di Arese (e Mirafiori)
Viaggio esclusivo nella fabbrica abbandonata che produceva le Alfa Romeo, le auto più belle del mondo. E a Torino. Dove all’inizio di agosto i cancelli si chiudevano e si aprivano le vacanze degli italiani. Con un racconto di Mimmo Calopresti 

Chi non lavora, non fa le ferie
Le vacanze di ieri e quelle di oggi, tra riti, speranze e nostalgie. Dalle partenze in stile Fantozzi con il portapacchi stracarico ai viaggi 2.0 dei ventenni che si caricano di file.

Carlo Lucarelli racconta la storia del giallo
Tutti i segreti del thriller, il genere più letto del mondo. Dal classico di Agatha Christie all’hard boiled americano. Senza dimenticare i grandi italiani, da Scerbanenco a Camilleri. Ecco i consigli di un maestro.

“Un anno da gay, così ho sentito l’odio addosso”
La storia di Timothy Kurek, che nell’America più profonda e conservatrice ha voluto provare cosa sono costretti a subire gli omosessuali

E ancora: “Simpatia, la parola da salvare” di Raffaele La Capria e “Vivario, piante e animali” di Maurizio Maggiani: l’Acanto. E, infine, “Fatto in Italia”, miserie e splendori del nostro Paese negli scatti di Oliviero Toscani e dei lettori

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