Il mondo FQ

Bologna, minacce anonime a Merola: disposta la “tutela” dei vigili urbani

La Digos sta indagando su alcune lettere senza firma o sigla e generiche spedite al sindaco. Questura e prefettura decidono per un "accompagnamento" in caso di spostamenti concordati. Errani: "Un gesto vile e grave". Solidarietà dal Pd: "Fatto da non sottovalutare"
Bologna, minacce anonime a Merola: disposta la “tutela” dei vigili urbani
Icona dei commenti Commenti

Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ha ricevuto minacce anonime in seguito alle quali sarà accompagnato per alcuni spostamenti concordati dalla polizia municipale. Non si tratta propriamente di una scorta, ma di una misura decisa su indicazione di Questura e prefettura. Merola ha anche presentato denuncia. La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo contro ignoti sulle minacce. La Digos sta indagando in particolare su alcune lettere anonime contenenti minacce di morte sono state recapitate nei giorni scorsi a Palazzo D’Accursio. Si tratta di missive cartacee, senza alcuna firma o sigla, e del tutto generiche, che non fanno quindi riferimento ad un preciso fatto o argomento. 

“Un gesto vile e grave” commenta il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani. Errani ha anche espresso direttamente la sua solidarietà al primo cittadino. Non si è fatta attendere neanche la telefonata del segretario del Pd di Bologna, Raffaele Donini che ha testimoniato a Merola “la piena solidarietà di tutto il partito”. Donini ha quindi stigmatizzato quanto accaduto come “un fatto grave e inaccettabile che non va sottovalutato”, esprimendo “ferma condanna per qualunque forma di intimidazione”. Secondo la senatrice del Pd Francesca Puglisi “i sindaci stanno diventando il capro espiatorio della crisi economica. Sono il fronte più esposto della politica”. 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione