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Banco Desio, il Movimento 5 Stelle chiede una Commissione d’inchiesta

Maria Mussini: "Troppe anomalie e irritualità emerse e troppo grande è la differenza di giudizio tra gli inquirenti sulla portata del coinvolgimento della capo gruppo e dei vertici nelle attività criminose già accertate. Si riformino Bankitalia e Consob"
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Il gruppo del Movimento 5 Stelle del Senato chiede l’istituzione di “una Commissione parlamentare d’inchiesta per accertare le cause e le eventuali responsabilità civili, penali e politiche sugli scandali del Banco di Desio e della Brianza, oltre che sulle società affiliate Banco Desio Lazio, Credito Privato Commerciale, Brianfid Lux”. La proposta ha come prima firmataria Maria Mussini.

 

Il Movimento 5 Stelle auspica inoltre che in questa nuova legislatura, “si giunga all’approvazione di una riforma della disciplina delle autorità di controllo”.  Nel presentare la proposta d’istituzione della Commissione d’inchiesta parlamentare, Maria Mussini ricostruisce le vicende degli ultimi anni e ricorda come “grande attenzione avrebbero dovuto avere organi quali Banca d’Italia e Consob, quando la controllante Banco di Desio e della Brianza spa, attraverso alcune complesse architetture finanziarie, a partire dal 2001, decise di espandere la propria attività in Lussemburgo e in Svizzera”.  

La richiedente sottolinea inoltre come “troppe sono state le anomalie e le irritualità emerse e troppo grande è la differenza di giudizio tra gli Inquirenti del GICO di Roma e la Procura di Roma sulla portata e sulla gravità del coinvolgimento della Capo Gruppo e dei vertici di Banco di Desio e della Brianza S.p.A. nelle attività criminose già accertate”. Il Movimento 5 Stelle, poi, chiede che l’indagini accerti “le eventuali responsabilità degli organi deputati alla vigilanza come Banca d’Italia e Consob” e per questo chiede di convocare in audizione anche gli organi di controllo della Svizzera (Finma) e del Lussemburgo (Cssf) che “hanno tutt’ora all’attivo indagini sulle aziende controllate dal gruppo Banco Desio”.

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