Il mondo FQ

Terzigno, condannato il sindaco che assunse il nipote nel proprio staff

Icona dei commenti Commenti

“Non si tratta di una condanna a morte”! Scherza, Domenico Auricchio, il sindaco Pdl di Terzigno (Napoli), alla notizia di essere stato condannato in primo grado a 14 mesi per aver assunto il nipote nel suo ufficio di staff. Lo riferisce ‘Il Mattino’ nelle pagine dell’edizione Nord in un articolo di Francesco Gravetti.

Scherza, Auricchio, ed ha ragione. Si è adeguato al comune sentire di un popolo che ha gettato la questione morale nel guardaroba dei cani e guarda con ammirazione, rispetto e invidia ai furbi che violano le regole della legge e della decenza. Peraltro, chi non vorrebbe garantire a un parente un bello stipendiuccio?

Auricchio dice di aver agito in buona fede – almeno non ha farfugliato che si trattava del nipote di Mubarak – ed aggiunge che “oggi fare il sindaco è molto difficile”.

E’ ancora più difficile se non si possiedono nemmeno le più elementari cognizioni delle norme sulle pubbliche amministrazioni. Non bisogna essere scienziati del diritto per sapere che è vietato fare nomine fiduciarie nella cerchia dei congiunti fino al quarto grado.

Qualche onorevole furbastro, in passato, aggirò il divieto con una singolare e poco erotica forma di ‘scambismo’: io nomino tua moglie nel mio staff e tu nomini la mia nel tuo. Tranquilli, anche Auricchio potrebbe diventare presto onorevole: è il primo dei non eletti Pdl al Senato, e da tempo si vocifera delle dimissioni di un parlamentare campano, prossimo ad assumere un altro incarico.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione