Chiusura sotto la pioggia, per la campagna elettorale del Pdl. A Catania arrivano tutti i big siciliani del partito di Berlusconi, dal Segretario Angelino Alfano, giunto in extremis da Napoli, all’ex presidente del Senato Renato Schifani fino agli ex ministri Stefania Prestigiacomo e Antonio Martino. Sull’esito finale del voto Schifani è ottimista: “Vinciamo, in modo particolare in Sicilia, stiamo recuperando tutti gli elettori che in passato hanno votato per il Pdl” Dall’ex Ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo va un nostalgico ricordo a Totò Cuffaro, l’ex Presidente della Regione negli anni del 61 a 0 oggi in carcere per favoreggiamento aggravato alla mafia: “Rivolgo un pensiero a lui, che con grande dignità sta pagando degli errori commessi”. Una frecciata ad una “signora di Catania”, riferimento alla capogruppo al Senato del Pd Anna Finocchiaro che aveva attaccato B. sul tema delle donne. L’ultimo pensiero è rivolto a Grillo, identificato da Schifani come “il pericolo”, scegliere il suo movimento significherebbe “instabilità ed effetto Grecia”, per questo esorta “a non votare contro la governabilità del Paese”, perché “il suo programma è il libro dei sogni”. Dello stesso avviso il segretario Angelino Alfano: “Non ci spaventa, arriverà terzo. Occorre capire che dare il voto a Grillo significa far vincere Bersani” di Saul Caia, Dario De Luca e Rosario Sardella

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