Il mondo FQ

Scandalo sotto la Tour Eiffel, i francesi aprono ristoranti italiani

A Parigi il Guy Martin Italia offre ai suoi utenti burrata, salumi tipici e paccheri. Peccato che, come denuncia il nome, sia una creatura tutta transalpina ideata dal boss de Le Grand Vérfour
Scandalo sotto la Tour Eiffel, i francesi aprono ristoranti italiani
Icona dei commenti Commenti

Vabbe’ che ormai le avevamo viste un po’ tutte: cinesi che fanno i finti giapponesi, egiziani che fanno la pizza, cinesi che si fingono egiziani che fanno la pizza, ex operai di Locate Triulzi che aprono locali Tex-Mex in franchising. Le nostre menti (e – diciamolo – anche i nostri stomaci) in fatto di ristorazione sono abituati a qualsiasi cosa, ma questa ci ha colpito davvero. Lo chef francese Guy Martin, numero uno del celebre Le Grand Vérfour, ha aperto un ristorante italiano: è il Guy Martin Italia (che fantasia!) di Rue Bréa, a pochi passi da Boulevard du Montparnasse.

Ora, sia chiaro, ciascuno è libero di fare come crede e il buon Guy dal canto suo ha ingaggiato due cuochi italiani come Fabrizio La Mantia e Michela Giusti. Quello che non ci aspettavamo è che i francesi, così fieri delle loro tradizioni culinarie di cui postulano l’assoluta superiorità sul Restodelmondo, si “abbassassero” a sfruttare proprio la cucina degli odiati cugini di oltralpe. Per i più curiosi questi sono alcuni dei piatti inclusi nella carta: burrata delle Puglie e culatello, carpaccio di manzo “alla Cipriani”, gnocchetti sardi con calamari, capperi e olive, paccheri pomodoro e ricotta, trancio di pesce spada arrosto con melanzane alla siciliana. Certo, si potrebbe anche andare a Parigi, provare e poi giudicare Martin e la sua iniziativa. Oppure con un filo di fastidio fare noi, per una volta, gli snob e dire senza tanti giri diparole: “Giù le mani dalla cucina italiana!”

di Fabio Pisanu

www.puntarellarossa.it

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione