Il mondo FQ

Gaza, ombelico del mondo

Gaza, ombelico del mondo
Icona dei commenti Commenti

Lunga una quarantina di chilometri, larga meno di dieci la Striscia di Gaza è, ancora, un simbolo globale. Adesso che i missili israeliani la tempestano per colpire ‘obiettivi militari’ quella fetta di terra torna a rappresentare l’unità del mondo arabo pur trasformato dalle primavere rivoluzionarie.

Il primo ministro egiziano ha portato la solidarietà del più influente stato del Medio Oriente, rappresentanti del governo tunisino sono attesi (Il Cairo e Tunisi, che per prime si sono rivoltate contro i raìs che li dominavano da decenni); pochi giorni fa l’emiro del Qatar (sponsor delle rivoluzioni arabe) aveva visitato la Striscia e promesso una pioggia milionaria di aiuti.

Adesso i ‘Pilastri della difesa’, l’operazione militare israeliana fa dei circa 2 milioni di abitanti dell’enclave palestinese – e dei suoi governati di Hamas – i sofferenti e combattivi rappresentati della causa araba minacciata da Israele (e di conseguenza dagli Usa). 

Nel perfetto timing post-elettorale statunitense il conflitto arabo-israeliano si è riacceso e promette rischiosi vantaggi per i suoi antagonisti più cruenti. Da una parte Netanyahu in campagna elettorale e in cerca di una coalizione che permetta di consolidare la sua politica di insediamenti e status quo con l’Autorità nazionale palestinese. Ma dall’altra parte anche i leader di Hamas possono guadagnare appoggio interno e internazionale dall’attacco israeliano, ribaltando così i rapporti di forza con l’Anp che sta perdendo completamente peso nella Striscia.

Avrà voglia Obama di guadagnarsi il Nobel per la Pace datogli nel 2009 come uomo della provvidenza (in quanto post-Bush delle “guerre al terrore”) e  impegnarsi per una soluzione alla questione palestinese che viene trascinata da oltre mezzo secolo?

Video thumbnail

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione