Tifosi ed esponenti del Pdl protestano contro l’accorpamento della provincia, tra l’indifferenza generale. “Varese mai con Como”, questo lo slogan urlato sabato mattina dai componenti del comitato “Varese Capoluogo” che ha manifestato contro l’accorpamento della provincia di Varese con quella lariana. Una trentina di persone con bandiere biancorosse e striscioni ufficiali hanno sfidato la pioggia per raccogliere le firme da presentare ai parlamentari eletti sul territorio affinché si oppongano all’accorpamento. A guidare la rivolta l’assessore provinciale al Territorio, Piero Galparoli (Pdl) che ha raccolto attorno a sé anche esponenti vicini al mondo della tifoseria calcistica biancorossa, tanto che ai primi quaranta manifestanti muniti di bandiera varesina era stato promesso un biglietto omaggio per assistere ad una partita del Varese. Nonostante le promesse di omaggi e il megafono in funzione, la colorata manifestazione non ha avuto il successo sperato. Nessuno si è unito al gruppo di dimostranti, solo qualcuno (pochi) si è fermato a firmare, mentre molti hanno semplicemente snobbato la questione di Alessandro Madron
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