“Aspettando di conoscere le sue 
idee, appoggio Umberto Ambrosoli per le primarie. Ma sia chiaro 
che lo strumento delle primarie deve essere preservato”. Lo ha
detto Giulio Cavalli, attore antimafia e consigliere di Sel in
 Regione Lombardia, durante una conferenza stampa che inizialmente era 
stata convocata per annunciare la sua candidatura alle primarie
 lombarde del centrosinistra. 
Ma visto che con la discesa in campo di Ambrosoli le primarie rischiano di saltare, Cavalli non ha per il momento interrotto la propria raccolta di firme. Dal consigliere regionale nessun dubbio sulle qualità dell’avvocato milanese, ma secondo lui le segreterie dei
partiti, che ora potrebbero ‘sconvocare’ le primarie, escono “demolite” dalla vicenda che 
ha portato alla disponibilità di Ambrosoli. Parole che hanno fatto scoppiare la polemica nella stessa Sel. Il coordinatore lombardo del partito, Franco Bordo, ha infatti replicato: “Stupisce che
 il candidato Cavalli dica che non si parli di contenuti, quando il suo unico contenuto oggi è l’attacco sistematico al 
centrosinistra”  di Luigi Franco

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