“Ma quando sono solo con questo naso al piede, che almeno di mezz’ora da sempre mi precede, si spegne la mia rabbia e ricordo con dolore, che a me è quasi proibito il sogno di un amore”. Parole e musica di Francesco Guccini nella sua trascinante versione di Cyrano. Naso come impedimento di una vita normale e soprattutto di un amore possibile. Curioso, allora, il passaggio bolognese, al teatro Duse dal 9 all’11 novembre, dello spettacolo omonimo, interpretato da un bello del grande e piccolo schermo come Alessandro Preziosi.

Stivaloni e mustacchi d’antan per l’ex protagonista di Elisa di Rivombrosa, calato nella celebre commedia teatrale in cinque atti, pubblicata nel 1897 dal poeta drammatico francese Edmond Rostand (1868-1918) e ispirata alla figura storica di Savinien Cyrano de Bergerac, uno dei più estrosi scrittori del seicento francese. Uno spettacolo che ebbe già dalla prima rappresentazione un eccezionale trionfo di pubblico e critica.

L’opera di Rostand è stata tradotta, adattata e interpretata innumerevoli volte: Cyrano è uno dei personaggi più conosciuti e amati del teatro. La sua geniale temerarietà, la drammaticità della sua fiera esistenza, vissuta pericolosamente all’insegna del non piegarsi mai alla mediocrità e alle convenienze, ne fanno un autentico eroe romantico e al contempo un personaggio straordinariamente moderno.

“Finalmente un personaggio che può agire liberamente per perseguire il suo sogno di essere amato attraverso qualunque mezzo, qualunque sotterfugio: ora facendo perno sulla candida bellezza di Cristiano suggerendo le parole da soffiare al cuore della raffinata Rossana, ora rafforzando il suo amore proprio sulla certezza di non essere contraccambiato, sulla paura di essere respinto come amante, come amico innamorato”, ha spiegato Preziosi.

“In questo solo apparente gioco d’amore, ho fornito a Cyrano una messa in scena che permettesse di muovere come un burattinaio i personaggi e le loro dinamiche fino a darci l’illusione di una storia scritta all’impronta solo per noi pubblico; così nell’adattamento del testo e nella rispettiva traduzione, ho cercato di far coesistere la prosa e la poesia, cercando di dare respiro alla travolgente dimensione poetica del testo che va dritta allo spirito e all’anima di una donna per il cui amore si è disposti anche a morire”.

Lo spettacolo “Cyrano De Bergerac” fa parte del progetto DUSEscuola, una nuova iniziativa che da quest’anno il Teatro Duse propone alle scuole secondarie di Bologna e provincia, a cui hanno aderito già i licei Righi, Minghetti e Laura Bassi. Il progetto DUSEScuola offre agli studenti percorsi di approfondimento con letture in classe dei testi rappresentati a teatro e fruizione degli spettacoli a condizioni vantaggiose. Significativa è la collaborazione degli allievi attori della Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Gli studenti avranno così la possibilità di confrontarsi attivamente con la tecnica dell’interpretazione e con la professione dell’attore, oltre che assistere agli spettacoli.

Prevendite presso la biglietteria del teatro.  Info: 051 231836 – biglietteria@teatrodusebologna.it

Articolo Precedente

Disciplinatha, il ritorno. A Bologna il live per una sera di Parisini e soci

next
Articolo Successivo

Noise rock melodico venato di metal e punk. Gli storici Therapy? al Rock Planet

next