E’ una farmacista e sarà la prima donna a candidarsi alla leadership del partito Libertà e Giustizia, il braccio politico del movimento dei Fratelli Musulmani in Egitto, che ha vinto le prime elezioni dell’epoca post-Mubarak. Sabah Husayn al-Saqqari, segretario della sezione femminile del partito al Cairo, in un’intervista al programma “Buongiorno Egitto” sul canale Dream, si è detta convinta di avere ottime possibilità di vincere.
“Non ho dovuto chiedere il permesso a nessuno per candidarmi – ha dichiarato – esercito semplicemente un mio diritto”. “Mi sono consultata con mio marito e i miei figli prima di decidere di candidarmi, anche se il partito non richiede un nulla osta scritto da parte del marito affinché la moglie si possa candidare”, ha spiegato la Saqqari, aggiungendo: “All’interno del partito pratichiamo la democrazia ai più alti livelli e nessuno ha ostacolato la mia decisione”.
In tv ha poi sottolineato che i candidati, tra cui Muhammad Saad al-Katatni e Issam al-Aryan, presenteranno i loro programmi in occasione del congresso generale del partito, che dovrà scegliere il successore di Mohamed Morsi, eletto presidente della Repubblica egiziana. La candidata ha affermato di poter contare su “un grande sostegno da parte degli uomini del partito”, che hanno reagito alla notizia della sua candidatura “con immensa gioia e orgoglio”.
Nello specifico, il suo programma mira a “introdurre meccanismi nuovi e innovativi per implementare il programma del partito con l’aiuto dei giovani”, ma intende anche riservare “grande attenzione alle questioni femminili”, che a suo avviso rappresentano il “termometro dell’economia della società.Tutti i problemi si ripercuotono sulla donna, dalla disoccupazione fino alle bombole del gas”. Se il partito dovesse eleggerla leader, potrebbe anche decidere di presentarsi alle prossime presidenziali.