Giornata positiva per le borse europee trainate dalle performance di Madrid (+4%), seguita da Milano che ha concluso la giornata con un guadagno di quasi il 2 per cento. A Piazza Affari è Mediaset a dominare, con rialzi vicini al 10 per cento per tutta la giornata, nonostante i dati di bilancio deludenti diffusi le scorse settimane. Non desta più preoccupazioni nemmeno lo spread, che è tornato intorno ai 425 punti punti.

Milano, unica Borsa in Europa chiusa a Ferragosto, ha iniziato la sua giornata in leggera perdita con l’indice Ftse Mib che ha segnato una perdita dello 0,12 per cento. Anche le altre piazze del Vecchio continente, dove gli scambi sono stati ridotti, hanno dato il via fra piccole perdite e guadagni ridotti. Le aperture sono state: Londra +0,14%, Parigi -0,15%, Francoforte +0,03%, Madrid +0,12%, Amsterdam -0,02% e Stoccolma +0,02%.

A metà giornata Piazza Affari si è portata in terreno positivo, facendo leggermente meglio delle altre Borse europee insieme a Madrid: l’indice Ftse Mib ha segnato una crescita dello 0,54 per cento. Fra i titoli, uno dei più scambiati è stato Mediaset (+9,2%), seguita da Intesa (+2,8%) e Unicredit (+2,2%). In calo del 2,5% Fiat Industrial anche sui dati negativi della concorrente Deere che segnano un rallentamento del settore, rientrata agli scambi Premafin, in rialzo del 6,40%. Le altre borse invece si sono attestate intorno allo zero. Intorno alle 17 poi è arrivato lo sprint dell’Europa guidato da  acquisti vivaci soprattutto a Madrid (+3,35%). Milano è restata sui massimi di seduta e l’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,36 per cento. In chiusura Piazza Affari ha segnato l’1,87 per cento, seconda solo a Madrid che ha terminato la sua corsa al 4% tondo. A Piazza Affari ha continuato a trionfare Mediaset (+10%) sempre seguita da Intesa S. Paolo (+5%), mentre Fiat Industrial ha parzialmente recuperato  (-1%). Guadagni intorno al punto percentuale per Parigi Atene e Bruxelles, unica in rosso Copenhagen (-0,70%). 

Per quanto riguarda lo spread fra Btp e Bund tedeschi oggi ha aperto a 424 punti con  un rendimento del 5,80% e ha chiuso a 426. Il differenziale calcolato sui Bonos spagnoli invece si è attestato a inizio giornata a 513 punti a un tasso del 6,69%. Quest’ultimo intorno alle 17 è sceso per la prima volta nell’ultimo mese e mezzo sotto i 500 punti (494) per poi tornare a quota 502.  

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