Se vi avanza un minestrone, fatto ad esempio con tutte le verdure primaverili/estive come carote, fagiolini, zucchini, sedano, più ovviamente patate con qualche pomodorino frantumato e quel che troverete nei vostri mercati come porri o fresche cipolline bianche con le loro verdi foglie, riscaldatene una metà e, nell’attimo della ribollitura, aggiungeteci una pioggia di basilico tritato e un cucchiaio di farina gialla a persona.
Quando, come una semola, comincerà a rapprendersi rimanendo comunque molto liquida, fermate la cottura e fatela raffreddare immergendo la pentolina in acqua fredda.
Vedrete che nel perdere temperatura finirà di cuocere aumentando anche la sua densità.
Solo a quel punto aggiungete l’altra metà che, nel tenerla in un frigorifero, sarà ben fredda.
Amalgamate il tutto ottenendo così una liquida farinata verdurosa e profumata ma principalmente buonissima e, per inspiegabili motivi, rincuorante.
Cibo invernale che si fa estivo, vuoi per la fresca temperatura, vuoi per il basilico.
Il peperoncino, se piace, completa il tutto. Ma per un sapore nord africano potrete aggiungere una micro dose di cumino macinato e volendo potrete sostituire una metà del basilico con foglioline di menta ben spezzettate ma, in questo caso, solo a raffreddamento ottenuto.
Non vi dimenticate di condire poi il tutto con uno, ma anche due, e se vi crepa l’avarizia tre, C d’olio.

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