Di fronte alla crisi, “nessuno Stato può salvarsi da solo”. Lo afferma il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in un messaggio inviato al convegno ‘Europa federale, unica via d’uscita’. “La crisi finanziaria globale culminata nella crisi dell’Eurozona sta mettendo a dura prova la coesione dell’intera Unione e le sue prospettive di sviluppo”, scrive il presidente. “Nessuno Stato può salvarsi da solo”. Di conseguenza, “chiusure egoistiche e concezioni anguste degli interessi nazionali sono semplicemente fuorvianti e destinate a fallire”, dato che è “ormai improrogabile una effettiva mobilitazione di risorse al livello europeo a sostegno della ripresa economica, insieme con un processo convergente di stabilizzazione finanziaria e con la prosecuzione di efficaci riforme strutturali”.

Il messaggio del capo dello Stato arriva all’indomani della frattura apertasi tra i paesi dell’Eurozona sull’accettare o meno le richieste del nuovo governo greco, che vorrebbe rinegoziare le condizioni del piano di aiuti Ue. Napolitano ha auspicato l’unione politica dei paesi europei, tema recentemente sollevato anche dal presidente del consiglio Mario Monti: “Dobbiamo guardare con fiducia al potenziale politico e ideale di quel progetto. Uniti, i paesi e i popoli europei possono affrontare e scongiurare il rischio dell’irrilevanza e della regressione per l’Europa”.