Milano – “Spero che la mia denuncia a prefettura e ministero chiarisca l’esagerazione della situazione”. Ospite di una galleria d’arte di Milano, parla di “teatro”, Vittorio Sgarbi, che si sarebbe dimesso da sindaco di Salemi per non sottoporsi al giudizio di chi, secondo lui, dice cose infondate. Il riferimento è alle indagini che hanno portato all’attenzione del Viminale la richiesta di scioglimento del comune trapanese per infiltrazione mafiosa. Ma anche alle anticipazioni del Fatto Quotidiano, “che dovrebbe occuparsi dei fatti”. Un ammonimento che Sgarbi sottolinea: “Qui c’è il mio avvocato”. Il critico d’arte, che in un primo momento si era detto pronto a dare battaglia, ha abbandonato il municipio salemitano e l’idea provocatoria di nominare vicesindaco Giuseppe Giammarinaro, l’uomo sospettato di aver eterodiretto funzionari e assessori del comune di Salemi con metodologie tutt’altro che democratiche. “Non sono un missionario, ho avuto paura e me ne sono andato”, taglia corto Sgarbi, che già guarda altrove. A Parma, più precisamente, dove gli scandali per tangenti hanno costretto Pietro Vignali a liberare la poltrona di sindaco. “Viste le deprecabili cose fatte dal centrodestra, avrei bisogno di una larga coalizione”, spiega, “in caso contrario è meglio che rinunci anche a quello”. di Franz Baraggino
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Sgarbi: “Ho avuto paura e me ne sono andato. Non sono un missionario”
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- 15:52 - Ex calciatore Ambrosini: "Mio figlio con diabete 1, diagnosi è stata uno shock"
Roma, 10 dic. (Adnkronos Salute) - "Mio figlio ha il diabete di tipo 1. La diagnosi, quando aveva solo 2 anni e mezzo, per noi genitori è stata uno shock. Mia moglie per giorni rifiutava la sentenza di una malattia inguaribile, poi insieme l'abbiamo accettata. Ma non è stato un percorso facile né banale. All'inizio ci siamo sentiti soli, io stesso ho avuto un crollo". Così Massimo Ambrosini, ex calciatore del Milan con il quale ha collezionato 489 presenze e 12 trofei, racconta la patologia del terzo figlio che oggi ha 4 anni e mezzo, in occasione della presentazione - oggi a Roma - della campagna ' Un passo avanti' per la sensibilizzazione sul diabete autoimmune di tipo 1 e la diagnosi precoce. Un'iniziativa promossa da Sanofi per accendere i riflettori su una patologia complessa e sull'importanza di riconoscerne precocemente segni e sintomi, anticiparne la diagnosi e evitarne complicazioni.
"Ho passato in ospedale un periodo in cui avvertivo un forte senso di solitudine e di oppressione perché la malattia purtroppo ti catapulta in un secondo in una realtà che non pensavi potesse essere - ricorda l'ex numero 23 rossonero - Con il tempo io e mia moglie abbiamo appreso più conoscenze possibili per quello che riguarda la malattia e ci siamo dedicati a curare, a gestire la salute di nostro figlio. Abbiamo sentito il peso di una responsabilità enorme dal momento della diagnosi". Poi la condivisione della stessa esperienza con altri genitori nella stessa condizione e con le associazioni dei pazienti.
"Quello che salva un genitore dal punto di vista psicologico - testimonia Ambrosini - è la condivisione. Il fatto di sentire e parlare con persone che prima di te lo hanno passato, capire e condividere come loro ci sono riusciti e sentire dalla loro voce che si può fare, è una modalità che ti tira su dall'abisso dove sprofondi nel momento in cui entri all'ospedale". Il ruolo delle associazioni dei pazienti "è stato fondamentale. Oltre a sostenere la mia famiglia, hanno fatto una cosa fondamentale che è quella di informare. La conoscenza è fondamentale e le associazioni ti danno la possibilità di avere più informazioni possibile per poter andare avanti e affrontare un lungo cammino", conclude.
- 15:49 - Manageritalia, Galà della solidarietà 2024 presentato oggi a Bologna
Bologna, 10 dic. (Adnkronos/Labitalia) - La comicità sostiene la solidarietà. Saranno l’ironia, la sagacia e le battute più fulminanti di alcuni dei comici di Zelig, insieme al calore e alla generosità del pubblico emiliano romagnolo, i veri protagonisti de Il Gran galà della solidarietà 'Lei non sa chi sono io – tonight show', l’evento natalizio di beneficenza organizzato da Manageritalia Emilia Romagna in collaborazione con hub del territorio, Cida e Cfmt in favore delle principali associazioni umanitarie del territorio bolognese e non solo. Lo spettacolo è in programma domenica 15 dicembre alle ore 20.30 presso gli spazi dell’auditorium Hotel Savoia in Via del Pilastro 2 a Bologna. Saranno circa 1000 i biglietti messi a disposizione delle associazioni coinvolte.
A illustrare oggi, nella Sala Anziani del Comune di Bologna, il programma e le finalità dell’evento sono stati: Massimo Bugani, assessore Innovazione digitale del Comune di Bologna - Cristina Mezzanotte, presidente di Manageritalia Emilia Romagna e segretario regionale Cida Emilia Romagna – Roberto Morgantini, ideatore e fondatore delle Cucine popolari di Bologna Civibo odv - Alessia De Pasquale, conduttrice 'Di lei non sa chi sono io – tonight show' e Linda Lucchi, in rappresentanza dei ragazzi e ragazze vincitori delle borse di studio Manageritalia.
Presenti in conferenza anche i rappresentanti delle 23 associazioni umanitarie partner de Il Gran galà della solidarietà 'Lei non sa chi sono io – tonight show': Ageop - Aifo associazione italiana amici di Raoul Follereau ets - Ail Bologna odv – Aliante - Ant - Bimbo tu – Cartiera - Casa Santa Chiara – Cefa – Ceps - cucine popolari – Emergency - Fata associazione famiglie tiroide assieme - Fiori di campo odv - fondazione Anna Mattioli - fondazione S. Orsola - Il granaio o.d.v. – Lilt - Loto onlus - Mani di mamma - Mondo donna onlus - Opera padre Marella - Sos donna.
“Ringrazio Manageritalia - dice Massimo Bugani, assessore del Comune di Bologna - per la grande sensibilità che continua a dimostrare nei confronti delle associazioni che in questi anni hanno fatto grande Bologna ricordando a tutti quanto in questa città le parole solidarietà, umanità e altruismo non sono solo parole bensì il dna di una comunità”.
“Giunto alla sua undicesima edizione - spiega Cristina Mezzanotte, presidente di Manageritalia Emilia Romagna - il Gran galà della solidarietà rappresenta non solo un’importante occasione d’aggregazione e d’incontro per tutta la comunità di dirigenti e manager emiliano romagnoli ma ancor di più un significativo momento di restituzione all’intera comunità cittadina che insieme vuole mettere al centro l’attenzione verso chi ha più bisogno o sta vivendo un momento di disagio. L’attenzione verso gli altri e la propria comunità dovrebbe essere un tratto distintivo di ogni buon manager, perché si cresce solo insieme, imprese e comunità cercando per quanto possibile di non lasciare nessuno indietro”.
L’edizione di quest’anno de Il Gran galà della solidarietà dal titolo 'Lei non sa chi sono io – tonight show', vedrà la conduzione di Claudio Venturi e Alessia De Pasquale per una serata animata da un saluto di alcuni dei nomi più amati del panorama comico italiano come: Stefano Chiodaroli, il celebre 'panettiere' di Zelig, maestro della risata travolgente affiancato da Max Pieriboni che la sua ironia e leggerezza conquisterà il pubblico insieme a Gian Piero Sterpi garanzia di battute pungenti e risate esplosive e come special guest Alex 'Fido' Boschi.
Ad anticipare lo spettacolo, la cerimonia di consegna delle oltre 150 borse di studio istituite dal Fondo Mario Negri, il fondo contrattuale di previdenza integrativa dei dirigenti del terziario, per i dirigenti e da Manageritalia Emilia Romagna per gli associati quadri, executive professional ed aderenti, volte a sostenere il merito e il talento dei giovani studenti e studentesse. I ragazzi e le loro famiglie avranno la possibilità di partecipare a 'Lei non sa chi sono IO' un innovativo e coinvolgente momento di 'unconventional training' e formazione - ideato e condotto da Enzo Memoli, esperto di formazione manageriale - che accompagnerà il pubblico verso un nuovo approccio alla gestione della relazione con l’altro, della reputazione personale e delle fake news, temi più che mai attuali nella società dominata dai social media.
Il Gran galà della solidarietà 'Lei non sa chi sono io - tonight show' è sponsorizzato da: BCC-EmilBanca, Moreno, Sara Cirone Group società benefit, Schindler e Videorent. Manageritalia www.manageritalia.it – (Federazione nazionale dirigenti, quadri ed executive professional del commercio, trasporti, turismo, servizi, terziario avanzato) rappresenta dal 1945 a livello contrattuale i dirigenti del terziario privato e dal 2003 associa anche quadri e professional.
Offre ai manager: rappresentanza istituzionale e contrattuale, valorizzazione e tutela verso la politica, le istituzioni e la società, servizi per la professione e la famiglia, network professionale e culturale. Promuove e valorizza il ruolo e il contributo del management allo sviluppo economico e sociale. Oggi Manageritalia associa oltre 43.000 manager. La Federazione è presente sul territorio nazionale con 13 Associazioni e una dedicata agli executive professional che offrono un completo sistema di servizi: formazione, consulenze professionali, sistemi assicurativi e di previdenza integrativa, assistenza sanitaria ai manager e alla famiglia, iniziative per la cultura e il tempo libero.
- 15:38 - Milano: legale ex compagna Caffo, 'soddisfatti da sentenza condanna'
Milano, 10 dic. (Adnkronos) - "Sono soddisfatta. Oggi abbiamo messo un punto importantissimo. Ringrazio la magistratura che, in aula, ha fatto il suo dovere". Lo afferma Elena Tomayer, legale della ex compagna di Leonardo Caffo, parte civile nel processo che vede imputato il filosofo e scrittore. Oggi la quinta sezione penale del Tribunale di Milano, presieduta da Alessandra Clemente, ha condannato Caffo a 4 anni per maltrattamenti e lesioni aggravati nei confronti dell'ex compagna.
- 15:34 - Milano: Leonardo Caffo condannato a 4 anni per maltrattamenti a ex compagna (2)
(Adnkronos) - Intenso, lo scorso gennaio, l’interrogatorio della vittima che in aula aveva ripercorso una storia lunga 4 anni e finita, a suo dire, in violenza. "All'inizio, dopo quello che succedeva, diceva 'scusami amore mio sono un mostro', poi la situazione è peggiorata: si pentiva e si scusava all'inizio, poi è diventata colpa mia, infine mi diceva 'non me frega nulla perché non mi puoi denunciare'. Diceva - le sue parole dal banco dei testimoni - che dovevo ammazzarmi, che se mi fossi buttata dal balcone facevo un piacere a tutti, ha provato a strangolarmi".
Soddisfatta la difesa della parte civile, rappresentata da Elena Tomayer, così come alcune rappresentanti di un’associazione femminista che, prima dell’udienza, hanno mostrato all’ingresso del Palazzo di giustizia lo striscione ‘Sorella, io ti credo’. I difensori di Caffo, gli avvocati Filippo Corbetta e Romana Perin, sono pronti invece a fare appello.
- 15:26 - Bielorussia: Lukashenko, 'ho dispiegato decine di testate nucleari'
Minsk, 10 dic. (Adnkronos) - "Ho schierato delle testate nucleari. Diverse decine di testate. Molti dicono che è uno scherzo e che nessuno ha schierato nulla. Sì, invece, lo abbiamo fatto. E il fatto che gli oppositori dicano che è uno scherzo significa che non l'hanno capito. Hanno trascurato il modo in cui le abbiamo portate qui". Lo ha il presidente bielorusso Alexander Lukashenko all'agenzia di stampa BelTa, osservando che usare questo tipo di armi ad alta potenza comporta una grande responsabilità. "Da Hiroshima e Nagasaki - ha aggiunto - nessuno ha mai premuto il pulsante nucleare. Nemmeno le principali potenze, per non parlare della Bielorussia".
In precedenza, Mosca aveva annunciato piani per schierare armi nucleari tattiche in Bielorussia su richiesta di quest'ultima. Mosca ha fornito a Minsk sistemi missilistici tattici Iskander in grado di trasportare armi nucleari e ha aiutato la Bielorussia a riequipaggiare i suoi aerei per trasportare armi specializzate. La maggior parte delle testate era già in Bielorussia e alla fine di aprile 2024 Lukashenko aveva affermato che la Russia aveva schierato diverse decine di testate nucleari.
- 15:17 - **Esplosione Calenzano: minuto di silenzio durante incontro Fontana-Asp**
Roma, 10 dic. (Adnkronos) - Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, all'inizio dell'incontro con l'Associazione stampa parlamentare per gli auguri natalizi, ha proposto di osservare un minuto di silenzio per ricordare le vittime dell'"immane tragedia" di Calenzano.
- 15:13 - Intelligence: Mantovano, 'rivedere vincoli segretezza e non chiamarli più servizi segreti' (2)
(Adnkronos) - "Martedì scorso, il 2 dicembre - ha esordito Mantovano nel suo intervento - ero fra i relatori alla presentazione del rapporto conclusivo della Commissione parlamentare per l'infanzia e l’adolescenza. Dalla relazione emerge un quadro allarmante: alla domanda 'Come stanno i ragazzi e le ragazze nel nostro Paese?' la risposta è stata una ampia illustrazione di disagi, insicurezze, 'malessere diffuso, che si esprime in forme diverse, ma che riguarda diverse fasce d’età e tutti i ragazzi'. A una settimana di distanza, lo stare tra voi mi conforta. Perché la tendenza raccontata dal rapporto conosce anche significative eccezioni. Voi lo siete".
"Le vostre presentazioni offrono tanti spunti di interesse: dagli scenari internazionali da alcuni di voi trattati, con riferimento alle differenti iniziative della Russia e della Cina, alla posizione dell’Unione Europea, e alla sua ricerca di una autonomia strategica in tema di sicurezza e di ordine pubblico, fino alle questioni che chiamano in causa la cybersecurity e la vulnerabilità delle reti, soprattutto quelle che custodiscono i dati sanitari. Tutto questo conforta in ordine alla decisione, di recente assunta d’intesa coi vertici dell’intelligence, quella di portare al 60% l’aliquota degli ingressi tramite concorso, confidando in tante ‘vocazioni’ di giovani capaci. L’aspetto più bello delle vostre esposizioni è però l’entusiasmo: è il segno di una sensibilità per temi che riguardano la comunità nazionale. Dare il proprio contributo alla Nazione – anche solo in termini di pensiero, come avete fatto voi con le vostre tesi – deve riempire di orgoglio".
"Ancor di più quando lo si fa nell’ambito dell’intelligence, che rappresenta una delle articolazioni dello Stato più apprezzate: e da tempo lo è, oltre i tradizionali spazi della difesa e della sicurezza, in ambienti come quelli delle aziende, delle università, dei centri di ricerca. Permettetemi di aggiungere una percezione: quella che questo profilo non sempre è adeguatamente valorizzato", ha aggiunto Mantovano introducendo quindi il tema del vincolo della segretezza.