La giunta dell’Emilia Romagna costitusca un ente di riscossione regionale dei tributi, oppure un’apposita agenzia, che sostituisca di fatto Equitalia. Questa la richiesta contenuta nella risoluzione presentata ieri pomeriggio dai tre consiglieri regionali della Lega Nord Stefano Cavalli, Mauro Manfredini e Roberto Corradi.

La proposta del Carroccio è finalizzata, spiegano i consiglieri, ad evitare, in base alle modifiche previste nella manovra Monti, la proliferazione di società comunali difficilmente coordinate e coordinabili tra loro. I leghisti precisano, infatti, che le nuove misure “prevedono, dal 31 dicembre 2012, l’esclusione di Equitalia dall’attivita’ di accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi dei Comuni e delle loro societa’ partecipate”.

In vista di questa scadenza, insomma, secondo la Lega serve un modo per ottenere “piena autonomia nella riscossione delle tasse degli enti locali”, il tutto dando “concretezza al processo del federalismo fiscale”. Cavalli, Manfredini e Corradi ricordano infine che, oltre all’effetto della crisi, “decine di migliaia, fra cittadini e imprese della regione vengono ulteriormente gravati da Equitalia con sanzioni ed interessi moratori usurai, esasperati da procedure vessatorie“.

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