“Tosi è uno stronzo, ha tirato nella Lega un sacco di fascisti, cosa che non può essere sopportata per molto”. Così Umberto Bossi, conversando con i cronisti a Montecitorio, ha commentato le parole del sindaco di Verona (ascolta l’audio di Tosi a La Zanzara) che ha sostenuto che molti deputati del Carroccio in alcune votazioni hanno avuto il voltastomaco. E ha mostrato il suo ormai usuale dito medio. “Noi – ha concluso il Senatùr – abbiamo altri progetti”. E a chi gli chiede se sia d’accordo con il figlio Renzo (“Chi è in disaccordo con il progetto vada altrove“), ha risposto: “Certo”.
Non tarda la risposta di Tosi che dice: ”Spiace che Umberto Bossi abbia frainteso le mie dichiarazioni e lo invito ad ascoltare per intero la registrazione della trasmissione La Zanzara durata quasi un’ora, durante la quale ho difeso, senza alcun tentennamento, lui e il nostro movimento”. Ciò che ha infastidito Bossi sono state proprio le parole del sindaco di Verona, ieri a Radio 24. “Chi sta a Roma – ha detto Tosi – ha ruoli di governo in Parlamento ed è chiaro che per lealtà istituzionale al Presidente del Consiglio non può dire quello che pensa di Berlusconi. Ma io ho la fortuna di essere sindaco, un ruolo più basso ed esprimo ciò che penso”, ha spiegato. “L’alleanza Lega e Pdl non l’ho mai messa in discussione quella del Premier sì, perchè non ho un ruolo nel Parlamento e le mie battaglie sono utili a quelli che stanno a Roma. Non posso dire i nomi ma molti dirigenti della Lega la pensano come me”.
Tosi ha aggiunto: “Molti deputati in certe votazioni hanno avuto il voltastomaco”. Per il sindaco di Verona, “se ci fosse un cambio della leadership e ci fosse la possibilità con questa maggioranza di andare avanti fino alla scadenza naturale della legislatura facendo tutte le riforme, penso che avremmo più chance di arrivare e di poter vincere anche alle prossime elezioni”. Infine Tosi conclude: “Su Lavitola? Non ho amici come Lavitola e non direi mai a nessuno di stare all’estero”.
A sostenere il Senatur è arrivato Marco Reguzzoni, capogruppo del Carroccio alla Camera, secondo cui “Bossi ha fatto molto bene” a replicare duro al sindaco di Verona, perché “nella Lega di bavagli non ce n’è, al massimo si parla troppo e a vanvera”.