Ospite di “24 Mattino” su Radio 24, Bruno Vespa parla della nuova stagione di “Porta a porta” e dell’assenza di Santoro dai circuiti Rai. “Michele Santoro non rispettava le regole. Direi proprio di no. Ogni voce che scompare è una perdita ma siccome siamo in Rai e c’è un servizio pubblico bisogna rispettare le regole. Santoro, con il quale ho un rapporto professionale corretto e un rapporto personale perfino cordiale, queste regole non le rispettava. Quando Berlusconi fece quella sciagurata iniziativa di proibire i talk-show in campagna elettorale l’anno scorso e chiesi alla stampa estera ‘ma scusate, in quale dei vostri Paesi nel servizio pubblico c’è un programma come ‘Annozero’?’ ci fu il silenzio assoluto. Sinceramente faccio gli auguri a Santoro, dovunque andrà avrà certamente successo ma non faceva un programma giusto per la Rai. Poi nessuno mica l’ha accompagnato alla porta, diciamo che se n’è andato lui”. Anche sulla Dandini Vespa non è affatto tenero: “Perché ‘Porta a Porta’ può essere fatto con risorse interne e invece ‘Parla con me’ no?”
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Vespa: “Santoro non rispettava le regole e non è stato cacciato”
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