Datemi un paio di occhiali vintage e vi solleverò il mondo. A Bologna dal 22 al 24 luglio la prima edizione di We love vintage, meeting di mostre, musica e spettacoli rigorosamente d’annata.

“Non solo commercio, ma amore e rispetto per gli oggetti del passato che parlano di noi e della nostra storia”, raccontano gli organizzatori della kermesse Chiara Munari e Gianni Venturi, “il vintage è per noi anche riuso e riciclo, un modo di vivere e di essere, con radici profonde e ben piantate nella nostra cultura”.

Al motto di “ogni oggetto è per noi unico e merita una seconda chance di vita”, si avvicenderanno all’interno del centro polivalente United Sport/Due Madonne decine di storici venditori di materiale vintage: Officina Vintage di Firenze, Oggetti smarriti da Milano, Post post da Ravenna, Eclater da Milano, Happy Books da Modena.

Senza dimenticare Angelo Caroli curatore della mostra Fashion&Sound, viaggio itinerante alla scoperta delle tribù urbane del Novecento. Sempre a tema di musica, si passerà attraverso dieci “scatole nel tempo” (per citare Andy Warhol), presentate da abiti e accessori che in ciascun decennio hanno costruito l’evoluzione dello stile e dei suoi incroci. La storia del gusto viene esposta da un percorso che partendo dal Western anni trenta a suon di Country vede nascere il mito del bluejeans, arriva sino al Grunge statunitense di fine anni ottanta con il suo stile New-Hippie, le sue Converse, capelli lunghi e jeans, stavolta strappati. Non mancheranno l’eleganza ostentata dei Teddy boys, i Mods con Fred Perry e Lambretta, il truccatissimo New Wave di tulle e velluto nero e le “gestualità oscena” del Punk anni Settanta.

Ma We love vintage avrà anche una ricca sezione di musica live che avrà tra gli ospiti principali David Cross e Mel Collins, direttamente dai King Crimson e il britannico Richard Sinclair. Un programma all’insegna del rock progressive e di un tris di curiose presenze: Flaco Biondini direttamente dal palco di Francesco Guccini che suonerà venerdì 22 luglio assieme ai CCLR (Cavalli, Cocchi, Lanzetti e Roversi) e ad Aldo Tagliapietra che nel lontano 1966 assieme alle Orme aveva deliziato le platee con la sua voce in falsetto; infine, Paolo Schianchi, musicista, compositore, ricercatore e inventore di nuove ed ardite sonorità derivanti da una chitarra a diciotto corde.

Chi sarà a Bologna in questo weekend per We love vintage si troverà davanti anche una ricca mostra mercato di accessori d’epoca, librerie, storici vinili, oggettistica e mobili d’arredamento. E per chi si presenterà in via Carli 56 in rigoroso abito vintage potrà vincere un buono da spendere nella mostra di Angelo Caroli Fashion&Sound.

Ingresso a 5 euro per tutta la giornata, free-drink incluso, bimbi sotto i dodici anni da iniziare al vintage senza biglietto e una curiosa polemica inscenata tra Atc e gli organizzatori dell’evento. Quando il festival ha stampato i cartelloni e li ha avuti pronti da affiggere 6×3 sulle strade e più piccoli sulle fiancate dei bus, è stata proprio l’Atc a censurare il cartellone con una silhouette da sirenetta con fianchi e seni leggermente visibili. E’ rimasto un cuoricione drappato di bianco e attorniato di edera molto castigato ma assolutamente vintage.

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