Il mondo FQ

Benigni, la classe operaia in paradiso. “Continuate ad amare il vostro lavoro”

Icona dei commenti Commenti

Arrivato sul palco a soprresa Roberto Benigni. Il coniglio che Michele Santoro ha estratto dal cilindro è stato il comico toscano, che lunedì leggerà Dante in piazza Maggiore. Benigni già da ieri era a Bologna e ha incontrato Michele Santoro all’ex hotel Baglioni, oggi Majestic. Pochi minuti per parlare di lavoro, anche perché Benigni non ha programmato niente. E’ salito sul palco e ha detto: “Villa Agneletti? Ma proprio a casa del segretario della Uil”. E’ l’ingresso alla Benigni, che poi salta in braccio a Santoro con un gesto naturale, forse, ma che ha molto del simbolismo: trent’anni fa, o giù di lì, fece la stessa cosa con il segretario del Pci, Enrico Berlinguer.

Poi la sua è stata un’arringa a difesa del lavoro: “Mi inchino a tutti i lavoratori. Grazie per avermi invitato. Vi voglio bene. Lungo abbraccio”. “Evviva il lavoro, amate il vostro lavoro” è il leit motiv del suo veloce intervento. Pochi minuti, pochissimi. Ma un discorso degno di un grande leader della politica, che nessun uomo della sinistra riesce più a fare, almeno davanti a tanta gente. Tutti festanti. “L’Italia s’è desta” urla più volte il comico toscano rivolto alla folla. “Come diceva Rimbaud – continua -: giù il cappello, questi sono i veri uomini. Io non mi alzo solo in piedi, ma mi inchino davanti a voi lavoratori. Voi siete l’Italia migliore. E non farò battute su Brunetta, è come sparare sulla crocetta rossa”.

L’incursione di Benigni si è inserita poco dopo Marco Travaglio, che è stato accolto con una grande ovazione. Ha portato sul palco uno spezzone del suo ultimo spettacolo teatrale “Anestesia totale”: “Berlusconi si vanta dei suoi processi, più ne ha più sembra un perseguitato. Ci sono slogan in questo Paese, che a finire di ripeterli diventano dogmi di fede”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione