“Chi la dura la vince, la legge è legge e nessuno la può aggirare”. E’ il commento alla sentenza della Cassazione che dice ‘Sì‘ al via libera per il referendum sul nucleare del leader dell’Idv Antonio di Pietro. “Non è – continua Di Pietro – una sentenza contro Berlusconi e il suo governo, ma crediamo che il 12 e il 13 giugno possiamo dargli l’ultima spallata e dimostrare che in termini di fiducia e di programma Berlusconi non ha più alcun rapporto con gli italiani”, e aggiunge “Togliamo l’ultima macchietta”. Maurizio Donadi, capogruppo Idv alla Camera, commenta così: “Ora è importante che il mondo dell’informazione faccia la sua parte sul referendum, perché fino ad oggi non c’è stata una vera campagna informativa, ma solo spot mandati in onda alle due di notte”. (Leggi l’articolo)
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Nucleare, Di Pietro: “Ora l’ultima spallata a Berlusconi il 12 e 13 giugno”
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- 12:53 - Sostenibilità: materie prime critiche, la road map di Iren
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Le materie prime critiche sono essenziali perché più di un terzo del Pil italiano dipende direttamente o indirettamente dalle materie prime critiche".
Così Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, a margine della presentazione della 'Roadmap italiana per le materie prime critiche', evento Iren a Ecomondo 2024, per illustrare i risultati dell’ultimo studio, realizzato in collaborazione con The European House Ambrosetti, sulle strategie per sostenere la competitività industriale del Paese a partire dalle opportunità offerte, appunto, dalle Materie Prime Critiche.
Secondo l'analisi, con 1,2 miliardi di euro di investimenti, l’Italia può ridurre la dipendenza dall’estero per le materie prime critiche di quasi un terzo, generando oltre 6 miliardi di euro di valore aggiunto per la filiera al 2040.
"Dobbiamo guardare all'importazione di queste materie con grande attenzione - osserva - Il nostro sistema economico è più resiliente quando noi siamo in grado di garantire l'approvvigionamento di questi materiali che influenzano per un terzo il Pil nazionale. Iren in tutto questo si candida ad essere l'operatore principale di riferimento per il recupero dai rifiuti di questi materiali critici".
"Lo facciamo, oltre che con degli studi, siamo gli unici ad aver presentato due studi sul tema negli ultimi due anni, anche con la costruzione e l'avvio del primo impianto di recupero di materiali critici, ad Arezzo l'11 dicembre, dai rifiuti elettrotecnici. Produrremo all'anno, ad esempio, circa 200 chilogrammi di oro, una quantità importante, nickel, rame, palladio. E' un impianto che diventerà strategico e che sarà l'inizio di una nuova strategia di Iren nella raccolta, valorizzazione ed estrazione di metalli o di materiali critici che devono essere utilizzati per l'industria e la nostra manifattura", aggiunge.
Anche la finanza verde al centro dell'attenzione della multiutility. "Noi abbiamo emesso a gennaio di quest'anno un Green Bond da 500 milioni che è andato molto bene, con dei tassi molto interessanti, che ci ha totalmente soddisfatto dal punto di vista economico e riteniamo che sia uno strumento utile per finanziare la crescita di un'impresa che vuole investire nel sostenibile - spiega Dal Fabbro - Gli investitori sono sempre più sensibili ad investimenti Esg e noi abbiamo una strategia molto legata alla sostenibilità, all'economia circolare, all'economia rigenerativa. Quindi siamo assolutamente in linea e coerenti con questo tipo di investitori e l'emissione di un Bond Green ci vede oltre che totalmente coerenti con questo, anche molto interessati a sviluppare ulteriormente questo tipo di attività finanziaria".
Il Gruppo Iren è presente a Ecomondo, la manifestazione di riferimento per la transizione ecologica e l’economia circolare, fino all’8 novembre al Quartiere Fieristico di Rimini. Per l’edizione 2024 dell’evento, sono diverse le iniziative realizzate dal Gruppo Iren, a testimonianza dell’impegno verso la sostenibilità, traguardo primario del Piano Industriale al 2030. Al centro del palinsesto, tematiche come l’educazione ambientale, il riciclo dei rifiuti e le materie prime critiche, anche con l’ausilio dell’arte e della creatività.
- 12:53 - Dl infrazioni: Rojc (Pd), 'imprenditori balneari illusi, lasciati al loro destino '
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - “Avete mentito e avete illuso prima di tutto i tanti operatori e le nostre amministrazioni comunali, facendo credere che si potesse uscire dalla legge Bolkestein. Questo decreto, che in diversi aspetti possiamo anche condividere, proietta la grande illusione della Bolkestein, che è un aspetto politico rilevante per il nostro Paese fatto di mari, coste, spiagge e turismo". Lo ha affermato la capogruppo Pd in commissione Affari europei al Senato Tatjana Rojc, nella dichiarazione di voto sul cosiddetto Dl infrazioni sul quale il governo ha posto la questione di fiducia.
“La maggioranza dei Comuni costieri italiani -ha ricordato- non ha il Piano coste" e “con questo provvedimento sono lasciate al loro destino migliaia di piccoli e piccolissimi imprenditori balneari da Nord a Sud dell'Italia, soggetti che con fatica avevano effettuato una transizione verso forme di impresa vere, strutturate”, a favore,“dei gruppi finanziari che non vedono l'ora di mettere le mani sulle concessioni. Occorrevano criteri seri e rigorosi che tenessero conto delle specificità delle coste italiane e delle diversità dei territori, criteri omogenei, ma frutto di un confronto serio con il resto del Paese, con le Regioni e con i Comuni”.
“Dalle promesse ai tristi risultati c'è proprio passato il mare ma –ha concluso Rojc- sotto forma di uno tsunami, che si abbatterà sul lavoro e sul sacrificio di 7 mila imprese e di circa 60 mila lavoratori. Il Partito Democratico sarà ovviamente e convintamente dall'altra parte”.
- 12:53 - Sostenibilità: materie prime critiche, la road map di Iren
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Le materie prime critiche sono essenziali perché più di un terzo del Pil italiano dipende direttamente o indirettamente dalle materie prime critiche".
Così Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, a margine della presentazione della 'Roadmap italiana per le materie prime critiche', evento Iren a Ecomondo 2024, per illustrare i risultati dell’ultimo studio, realizzato in collaborazione con The European House Ambrosetti, sulle strategie per sostenere la competitività industriale del Paese a partire dalle opportunità offerte, appunto, dalle Materie Prime Critiche.
Secondo l'analisi, con 1,2 miliardi di euro di investimenti, l’Italia può ridurre la dipendenza dall’estero per le materie prime critiche di quasi un terzo, generando oltre 6 miliardi di euro di valore aggiunto per la filiera al 2040.
"Dobbiamo guardare all'importazione di queste materie con grande attenzione - osserva - Il nostro sistema economico è più resiliente quando noi siamo in grado di garantire l'approvvigionamento di questi materiali che influenzano per un terzo il Pil nazionale. Iren in tutto questo si candida ad essere l'operatore principale di riferimento per il recupero dai rifiuti di questi materiali critici".
"Lo facciamo, oltre che con degli studi, siamo gli unici ad aver presentato due studi sul tema negli ultimi due anni, anche con la costruzione e l'avvio del primo impianto di recupero di materiali critici, ad Arezzo l'11 dicembre, dai rifiuti elettrotecnici. Produrremo all'anno, ad esempio, circa 200 chilogrammi di oro, una quantità importante, nickel, rame, palladio. E' un impianto che diventerà strategico e che sarà l'inizio di una nuova strategia di Iren nella raccolta, valorizzazione ed estrazione di metalli o di materiali critici che devono essere utilizzati per l'industria e la nostra manifattura", aggiunge.
Anche la finanza verde al centro dell'attenzione della multiutility. "Noi abbiamo emesso a gennaio di quest'anno un Green Bond da 500 milioni che è andato molto bene, con dei tassi molto interessanti, che ci ha totalmente soddisfatto dal punto di vista economico e riteniamo che sia uno strumento utile per finanziare la crescita di un'impresa che vuole investire nel sostenibile - spiega Dal Fabbro - Gli investitori sono sempre più sensibili ad investimenti Esg e noi abbiamo una strategia molto legata alla sostenibilità, all'economia circolare, all'economia rigenerativa. Quindi siamo assolutamente in linea e coerenti con questo tipo di investitori e l'emissione di un Bond Green ci vede oltre che totalmente coerenti con questo, anche molto interessati a sviluppare ulteriormente questo tipo di attività finanziaria".
Il Gruppo Iren è presente a Ecomondo, la manifestazione di riferimento per la transizione ecologica e l’economia circolare, fino all’8 novembre al Quartiere Fieristico di Rimini. Per l’edizione 2024 dell’evento, sono diverse le iniziative realizzate dal Gruppo Iren, a testimonianza dell’impegno verso la sostenibilità, traguardo primario del Piano Industriale al 2030. Al centro del palinsesto, tematiche come l’educazione ambientale, il riciclo dei rifiuti e le materie prime critiche, anche con l’ausilio dell’arte e della creatività.
- 12:52 - Dl infrazioni: Zanettin (Fi), 'su concessioni demaniali passo avanti verso soluzione'
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Con questo decreto diamo attuazione a una serie di obblighi derivanti da atti dell'Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti del nostro Paese. Si interviene, così, sulle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative e sportive, che vengono prorogate al 30 settembre 2027. Un passo in avanti ulteriore per dare una soluzione a questa annosa questione". Così il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin nella dichiarazione di voto sulla fiducia sul cosiddetto decreto legge Infrazioni.
"Diverse -aggiunge- sono, poi, le disposizioni in materia di giustizia, come la modifica del codice penale minorile e dell’ordinamento penitenziario minorile al fine di dare garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali. Si interviene sul sistema sanzionatorio in materia di lavoratori stagionali provenienti da Paesi terzi, garantendo che debbano avere un alloggio adeguato, oltre a regolari condizioni salariali, e viene regolata la responsabilità risarcitoria per l’abuso nell'utilizzo di una serie di contratti di lavoro a tempo determinato all’interno delle Pubbliche amministrazioni. Insomma, si tratta effettivamente di un decreto che ci mette un po’ più in linea con il diritto dell’Unione europea, riducendo le procedure di infrazione e le sanzioni che ne conseguirebbero".
- 12:52 - Dl infrazioni: Centinaio, 'serve lobby sana italiana per cambiare Bolkestein'
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - “Tutti i partiti italiani, di maggioranza e opposizione, dovrebbero costituire una ‘lobby sana’ e andare in Europa a chiedere di cambiare la direttiva Bolkestein. Perché tutti quanti avevano condiviso la cosiddetta legge Centinaio nel 2018, tutti quanti in campagna elettorale hanno detto ai balneari che si sarebbero occupati di loro. Ora bisogna dimostrare che non abbiamo parlato a vuoto. Di sicuro, la Lega su questo è sempre stata coerente”. Lo ha affermato il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, intervenendo nell’Aula del Senato in dichiarazione di voto sul cosiddetto Dl Infrazioni.
“Questo provvedimento -ha aggiunto- è positivo per il Paese perché migliora ulteriormente i rapporti tra Italia e Unione europea. Riduciamo il numero delle infrazioni, armonizziamo le normative, tuteliamo i lavoratori stagionali, aumentiamo il numero degli operatori nel settore della giustizia, paghiamo meno multe e quindi risparmiamo. Di fronte a tutto questo, non capiamo le critiche delle opposizioni”.
- 12:51 - **Usa: Casellati, 'da sempre legati, ci auguriamo grande collaborazione anche con Europa'**
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Gli Usa rivestono nella architettura dei poteri a livello internazionale un ruolo fondamentale. Noi da sempre siamo legati da grande amicizia con gli Stati Uniti a cui siamo legati da valori comuni di libertà e democrazia all'insegna dell'atlantismo, quindi ci auguriamo una grande collaborazione anche con l'Europa". Così il ministro per le riforme e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervenendo al Salone della Giustizia, commenta la vittoria di Donald Trump alla corsa presidenziale Usa.
- 12:50 - Truffe: abusivismo finanziario, tra raggirati Caterina Caselli e designer Giugiaro
Milano, 6 nov. (Adnkronos) - E' lungo l'elenco delle vittime della truffa finanziaria messa in atto anche attraverso le società elvetiche Xy e Xy Eos Ticino, riconducibili a Daniele Migani nel primo caso come fondatore e nel secondo come amministratore unico dal maggio 2014, che avrebbero esercitato investimenti senza le necessarie autorizzazioni in Italia.
Tra le vittime - imprenditori del Nord Italia in possesso di ingenti patrimoni - figurano, nel decreto di sequestro firmato dalla gip di Milano Teresa De Pascale, la produttrice musicale Caterina Caselli, il figlio Filippo Sugar, il designer Giorgetto Giugiaro, oltre a imprenditori immobiliari noti nell'ambiente milanese a cui venivano proposti polizze assicurative, arbitraggi, certificati bonus cap e quote di un fondo lussemburghese. Le indagini hanno permesso di eseguire il sequestro preventivo di circa 18 milioni di euro nei confronti di Migani.