Il mondo FQ

Prodi, a Bologna comizio a sorpresa: “La bandiera di Berlusconi è la volgarità”

Dopo anni di assenza dalla scena politica, l'ex leader del centro sinistra è sceso in campo ieri a sostegno del candidato Pd nel capoluogo emiliano. Accolto dall'applauso delle circa 10mila persone riunite in piazza Maggiore
Icona dei commenti Commenti

“Dove Berlusconi è andato a fare campagna elettorale ha portato una ulteriore punta di volgarità. La volgarità è diventata la sua bandiera”. Così l’ex premier, Romano Prodi, rompe il suo silenzio politico durato anni. A sorpresa, l’ex leader del centrosinistra – l’unico che ha battuto per due volte Berlusconi alle elezioni – ha preso parte ieri sera a Bologna al comizio di chiusura della campagna elettorale del candidato sindaco del Pd, Virginio Merola. Accolto dall’applauso delle circa diecimila persone raccolte in piazza Maggiore, Prodi ha continuato: “Di questa volgarità sento la vergogna in tutti i Paesi del mondo. Dobbiamo riscattarci: perché colpisce la nostra vita ed il futuro di tutti noi italiani”.

Poco prima, a La Spezia per una lectio magistralis, l’ex premier si era rifiutato di fare pronostici sull’esito delle elezioni, con un diplomatico “vinca il migliore”. Ai giornalisti che gli chiedevano quando riprenderà il comando del centrosinistra aveva risposto: “Sono pensionato e nonno felice, quindi…”. Poche ore dopo, invece, l’intervento a Bologna, che ha oscurato persino il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, con lui sul palco.

“Bologna deve prendere nel suo futuro decisioni importanti e c’è bisogno di una maggioranza forte e chiara sin dal primo turno”, ha spiegato Prodi nel suo intervento a sostegno del candidato Pd. Davanti a una piazza nostalgica, l’ex premier ha così concluso con un incitamento: “Non dobbiamo avere paura di essere sopraffatti”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione