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Fini: “La Padania è una sciocchezza”
Calderoli: “Più rispetto per chi lo paga”

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“Ci possono essere dei punti diconvergenza ma non si può prescindere da una tripartizione” dei poteri e “dall’autonomia” dell’ordinamento giudiziario. Lo ha affermato il presidente della Camera Gianfranco Fini, nel corso della presentazione del suo libro “l’Italia che vorrei”, chiedendo su questi temi unità da parte della politica.

Fini ha poi parlato di federalismo. “La più grande sciocchezza è quella di parlare di Padania. Che cosa tiene insieme, infatti, Ventimiglia con il Cadore se non l’essere italiani?”.  Il presidente della Camera nota come con il termine federalismo la Lega sia riuscita, in realtà, a far passare il concetto di “orgoglio per il proprio focolare”. Tornando dunque alla Padania, Fini ribadisce il concetto: “Ma quella è una pianura. Non un elemento di identità nazionale”.

La Lega, ha proseguito Fini, “è riuscita a mettere tutti insieme anche cose che non c’entrano nulla grazie alla parola magica federalismo. E questo è stato il capolavoro di Bossi, tanto di chapeau. E’ riuscito a imporre questa parola non solo nel lessico politico ma anche nel comune sentire dei cittadini. Già Cattaneo – sottolinea Fini – parlava di federalismo perché voleva unire quello che era diviso”.




Non si fa attendere il commento del Ministro alla Semplificazione normativa Roberto Calderoli, ospite questa sera a “La Zanzara”: “Fini dice che la Padania è una sciocchezza? Dovrebbe invece avere maggior rispetto per la terra che gli paga lo stipendio”.

Il presidente della Camera ha affrontato il tema della leadership del partito di maggioranza. Secondo Fini “l’irruzione della leadership carismatica e populista è una questione che si sarebbe posta comunque sulla scena politica: se non era Berlusconi era un altro”, ha detto. “Questa caccia al voto marginale con l’obbligo di avere larghe alleanze – ha aggiunto poi Fini – finisce per alimentare il populismo e il qualunquismo, per stimolare gli istinti. Noi viviamo negli istinti e negli istanti”. Infine, lancia una frecciata alla sua parte politica: “In alcuni momenti – ha concluso – nella mia parte politica ho avuto l’impressione che si è data troppa enfasi al tema della sicurezza con un’amnesia per quanto riguarda la legalità”.

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