Di Borgo Montello, del centro Alkarama e della discarica parla il documentario “La quinta mafia”, di Antimo Lello Turri, che Libera proietterà nella Sala Pastorelli di Roma, il primo marzo, in occasione della partenza della Carovana nazionale antimafia. Si tratta di un viaggio dal fiume Garigliano a Roma, attraverso testimonianze e il racconto di storie come quella del mancato scioglimento del consiglio comunale di Fondi, che dimostrano l’evoluzione delle mafie dopo le prime fasi di infiltrazione e la nascita di nuovo soggetto composto da mafie di importazione, autoctone e pezzi della politica e dell’imprenditoria laziale. Ilfattoquotidiano.it presenta in anteprima un estratto del documentario di Turri.

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