Fino a ora si è sentita “molta politica, molta ideologia, ma poca aderenza ai fatti”. Così l’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne, aprendo la sua audizione alla Camera, la sua prima audizione. Marchionne ha poi ringraziato per aver avuto la possibilità di poter parlare dei “fatti” e fare chiarezza: “Abbiamo progetti ambiziosi che partono proprio dall’Italia e si ispirano su uno sforzo globale”. L’ad di Fiat ha poi aggiunto: “Vorrei che fosse assolutamente chiara una cosa: nessuno può accusare la Fiat, guardandola negli occhi, di comportamenti scorretti, di vivere alle spalle dello Stato o di voler abbandonare il Paese. Se si realizzeranno le condizioni” rispetto al progetto Fabbrica Italia, “allora il nostro Paese sarà in grado di mantenere la sede legale”.

Articolo Precedente

Bankitalia, il debito pubblico sale del 4,5%

next
Articolo Successivo

Napolitano: “I valori della Carta Costituzionale restano un punto di riferimento”

next