Sabato 27 novembre
– Germania. Lo zoo di Monaco di Vestfalia ha separato la coppia di avvoltoi omosessuali.
– Contento, adesso, Giovanardi?Creato al Cern di Ginevra il brodo primordiale.
– Debora Caprioglio nominata responsabile nazionale per la cultura dell’Alleanza di Centro: una poltrona prestigiosa, soprattutto reclinabile.
Domenica 28 novembre
– Wikileaks su Berlusconi: “Incapace, vanitoso e dedito a festini selvaggi”. Ora si attendono le rivelazioni.
– Nadia Macrì rivela che la selezione delle ragazze per Silvio la faceva Emilio Fede: uno che ha parecchia esperienza con le fiches.
– Secondo uno studio dell’università del Massachusetts, i maschi di delfino si alleano tra loro pur di possedere una femmina: uno le ferma per strada, un altro le seleziona, e il terzo organizza festini selvaggi a casa sua.
Lunedì 29 novembre
– Berlusconi bolla come falsità le affermazioni di Wikileaks sui festini. “Pagano ragazze per mentire”. Si vede che le hanno pagate di più di quanto le paga lui.
– Per fermare l’immigrazione, Gheddafi ha chiesto all’Europa 5 miliardi. “Ok – ha risposto Maroni – ma deve sembrare un incidente”.
– Torino. Per la poltrona di sindaco il Pd propone Fassino. L’ennesima candidatura senza spessore.
Martedì 30 novembre
– Frattini allarmato: “Wikileaks vuole distruggere il mondo!”. E ha chiesto a Miss Moneypenny di chimargli Q.
– Finisce “Vieni via con me” e Saviano dichiara: “Ora mi voglio ricostruire una vita nuova”. Protestano i comitati pro-vita vecchia.
– Nuovo crollo a Pompei: cede una parete della Casa del Moralista. Per fortuna, Travaglio era uscito.
Mercoledì 1 dicembre
– Hillary Clinton: “Non abbiamo un amico migliore di Silvio”. Brutta cosa la solitudine.
– In attesa del voto di fiducia, i parlamentari se ne staranno a casa. Fino a quando non verranno meno le esigenze cautelari.
– Milano. Lui 84 anni, lei 82: spacciavano e consumavano cocaina. Un raro esempio di pensionati che riescono a tirare fino alla fine del mese.
Giovedì 2 dicembre
– La moglie di Italo Bocchino minimizza le voci di un flirt tra la Carfagna e suo marito. In effetti, sono anni che si parla di Mara e di un presunto Bocchino, ma non ci sono prove.
– Nessuno tocchi Caino denuncia: l’Italia è la prima produttrice del farmaco per l’iniezione letale. Vespa si è già offerto di ospitare i comitati pro-morte.
– Imprenditore leccese si rivede su Sky in un vecchio provino hard. Diceva in giro che si era fatto da solo, e invece…
Venerdì 3 dicembre
– Il sottosegretario alla salute Roccella annuncia che il 9 febbraio, anniversario della morte di Eluana Englaro, diventerà la “Giornata nazionale degli Stati Vegetativi”. Ancora propaganda a favore di questo Governo.
– Negli ultimi 4 anni, un milione di italiani hanno lasciato il paese. Purtroppo, quelli sbagliati.
– Dopo i continui crolli dovuti alle infiltrazioni d’acqua, a Pompei arrivano gli ispettori dell’Unesco. Presto gli scavi potrebbero essere nominati Patrimonio dell’Umidità.
Da Il Fatto Quotidiano del 5 dicembre
Sostieni ilfattoquotidiano.it: mai come in questo momento abbiamo bisogno di te.
In queste settimane di pandemia noi giornalisti, se facciamo con coscienza il nostro lavoro,
svolgiamo un servizio pubblico. Anche per questo ogni giorno qui a ilfattoquotidiano.it siamo orgogliosi
di offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti: notizie, approfondimenti esclusivi,
interviste agli esperti, inchieste, video e tanto altro. Tutto questo lavoro però ha un grande costo economico.
La pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre dei ricavi limitati.
Non in linea con il boom di accessi. Per questo chiedo a chi legge queste righe di sostenerci.
Di darci un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana,
fondamentale per il nostro lavoro.
Diventate utenti sostenitori cliccando qui.
Grazie
Peter Gomez
GRAZIE PER AVER GIÀ LETTO XX ARTICOLI QUESTO MESE.
Ora però siamo noi ad aver bisogno di te.
Perché il nostro lavoro ha un costo.
Noi siamo orgogliosi di poter offrire gratuitamente a tutti i cittadini centinaia di nuovi contenuti ogni giorno.
Ma la pubblicità, in un periodo in cui l'economia è ferma, offre ricavi limitati.
Non in linea con il boom accessi a ilfattoquotidiano.it.
Per questo ti chiedo di sostenerci, con un contributo minimo, pari al prezzo di un cappuccino alla settimana.
Una piccola somma ma fondamentale per il nostro lavoro. Dacci una mano!
Diventa utente sostenitore!
Con riconoscenza
Peter Gomez