L’Ilva si prende Giacomo: “Non doveva trovarsi lì”
Nell’impianto siderurgico commissariato rimane schiacciato un operaio 25enne che ripuliva l’altoforno. L’azienda: “Nessun cedimento”. I Verdi. “500 morti dagli anni 60”
Giacomo Campo aveva appena 25 anni. Il suo mestiere era quello di ripulire gli impianti che servono l’altoforno 4 dell’Ilva di Taranto. Non era un dipendente dell’Ilva, ma di una ditta esterna, la Steel Service, che fornisce i suoi operai per liberare da scorie, minerali, polveri e detriti vari, i rulli e i nastri che […]
Quest'articolo è riservato agli abbonati Partner
Abbonati a Il Fatto Quotidiano. Facciamo un giornale con un solo padrone: i lettori.
-
DigitalPartnerSfoglia ogni giorno i contenuti di FQ IN EDICOLA sul tuo pc e sulla nuova app.
Incluso nell'abbonamento
- Accedere a tutti gli articoli del quotidiano tramite app e sito
- Accedere all'archivio completo de il Fatto Quotidiano
- Accedere ad uno sconto dedicato a 4 corsi esclusivi della Scuola del Fatto
- Partecipare in diretta alla riunione di redazione ogni giovedì alle 16.00
- Commentare tutti gli articoli del sito
- Navigare senza pubblicità
- Accedere a tutti i programmi di TvLoft
- Sconto del 20% sul nostro shop online
- Tesseramento alla Fondazione il Fatto Quotidiano a € 5,00 (anziché € 20,00)
- Card digitale con accesso ai vantaggi esclusivi delle Partnership