Il reportage

Caccia ai sopravvissuti dell’Isis nelle sabbie libiche

Sirte - Le truppe filo Serraj ripuliscono la città tra nemici bruciati vivi e schiave-sessuali liberate. Ma gruppi di jihadisti si nascondono a sud

Di Nancy Porsia
15 Dicembre 2016

I ragazzi si muovono frenetici sulle macerie della casa in riva al mare. A decine si ammassano verso le viscere della casa distrutta. Qualcuno dall’interno urla: “Ce ne sono sette, sono vivi”: la tensione monta nell’aria. Le forze libiche hanno scovato combattenti dello Stato islamico in una delle abitazioni a Jiza Bahirya, dove il giorno […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.