Andrea D'Ambra

Andrea D'Ambra

Interprete/Traduttore

Interprete, Travel Blogger

Laureato in Scienze politiche con tesi in Diritto dell’Unione europea e in Interpretazione di conferenza e Traduzione presso la Scuola interpreti di Trieste.

Promotore nel 2006 della petizione per l’abolizione dei costi di ricarica che in pochi mesi raggiunge quota 820mila firme online e grazie anche all’intervento da me sollecitato della Commissione europea, e dopo una campagna online di diversi mesi (senza l’aiuto dei social network) porta all’abolizione che rappresentavano un’anomalia tutta italiana che costava agli italiani due miliardi di euro l’anno.

Nel 2007 fondo l’Associazione dei Consumatori “Generazione Attiva”. In tale veste ho denunciato all’Antitrust le innumerevoli pratiche scorrette e/o pubblicità ingannevoli che quotidianamente molestano i consumatori, ottenendo sanzioni per un ammontare totale di diverse centinaia di migliaia di euro. Mi sono tra l’altro fatto promotore di un appello, affinché le multe per questo tipo di pratiche venissero inasprite e calcolate in base al fatturato delle aziende. Appello sottoscritto e condiviso dall’allora presidente dell’Antitrust Catricalà che inserì la proposta nella sua relazione annuale presso la Camera dei Deputati nel giugno di quello stesso anno.

Autore dell’hashtag twitter #celochiedeleuropa e diversi articoli con lo scopo di divulgare un’informazione veritiera sull’Unione europea e sbugiardare i politici che usano quel ritornello per giustificare iniziative assurde ed impopolari mai chieste da Bruxelles.

Ideatore della petizione al Parlamento europeo per una legge europea che stabilisca l’ineleggibilità dei condannati e il divieto di candidature multiple per le stesse persone in più circoscrizioni. In tale veste sono stato invitato al Parlamento europeo dove ho avuto modo di illustrarla e raccogliere adesioni trasversali.

Appassionato di diritto e sensibile alle discriminazioni. Autore della “Guida per l’iscrizione anagrafica dei cittadini europei” che dal 2011 ha aiutato migliaia di cittadini europei a districarsi nel groviglio della burocrazia italiana e conoscere i loro diritti derivanti dalle norme europee e ottenuto il plauso del Presidente dell’associazione degli operatori demografici associati DeA.

Mia la denuncia che ha portato l’Antitrust ha sanzionare nel 2015 con una maxi multa da 15 milioni di euro il cartello degli armatori privati del golfo di Napoli per intesa restrittiva della concorrenza.

Autore di numerose denunce alla Commissione europea che hanno portato all’apertura di diverse procedure d’infrazione, sono un convinto europeista e credo che da questa possa venire molto del cambiamento necessario per il nostro Paese. Sensibile alle tematiche ambientali sono appassionato a tutto ciò che attiene alle nuove tecnologie, amo le lingue.

Scrivo anche su www.andreadambra.eu e condivido i miei racconti di viaggio su www.mapandfork.com

Twitter: @adambra

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