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Nubifragio Livorno, morta una famiglia di 4 persone: il nonno salva la nipotina di 4 anni poi annega nel fango

Vivevano in un appartamento che si trova sotto il livello stradale, in via Rodocanacchi, nella zona dello stadio comunale, vicino a una delle principali arterie della città, viale Nazario Sauro. L'esondazione di un fiume che passa proprio sotto la palazzina, però, ha allagato la casa in pochi minuti. Roberto Ramacciotti ha tentato invano di portare in salvo tutti i suoi familiari
Nubifragio Livorno, morta una famiglia di 4 persone: il nonno salva la nipotina di 4 anni poi annega nel fango
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Roberto Ramacciotti ha salvato la nipotina di tre anni, poi è annegato anche lui nel fango. Il nubifragio che ha colpito Livorno si porta via anche un’intera famiglia. Quattro delle sette vittime totali dell’alluvione, infatti, appartenevano tutte allo stesso nucleo familiare. Vivevano in un appartamento che si trova al di sotto del livello stradale, in via Rodocanacchi, nella zona dello stadio comunale, vicino a una delle principali arterie della città, viale Nazario Sauro. L’esondazione del Rio Maggiore, un piccolo torrente ormai completamente interrato che passa proprio sotto la palazzina, ha allagato la casa in pochi minuti.

È in questo modo che sono morti i quattro: Simone e Glenda Ramacciotti, il figlio di 4 anni Filippo e il nonno Roberto. Si è salvata solo la figlia più piccola della coppia, Camilla, 3 anni, messa in salvo dal nonno prima di morire. L’uomo ha tentato disperatamente di portare in salvo tutti i suoi familiari, ma non ci è riuscito. Dopo aver condotto fuori dalla casa la piccola Camilla, l’anziano ha tentato insieme al figlio anche di salvare il nipote più grande, ma non ci è riuscito. E poco dopo, stremato, è annegato. Simone e Roberto lavoravano ad Empoli ed erano due agenti delle Assicurazioni Generali. “Roberto e Simone erano due punti di riferimento nella vita professionale e pubblica non solo delle assicurazioni Generali ma di tutta la nostra comunità”, scrive su Facebook il sindaco di Empoli, Brenda Barnini. “Non ci sono parole per commentare. Un abbraccio alla moglie di Roberto e alla piccola Camilla. Empoli piange insieme a voi”.

Anche due delle altre tre vittime sono morte in casa. Un corpo è stato trovato in un’abitazione in via della Fontanella, a Montenero basso. La sesta vittima, inizialmente ritenuta dispersa, è un uomo che abitava in via Sant’Alò ed è stato ritrovato in uno scantinato. Il settimo morto, invece, è un uomo deceduto in un incidente stradale mentre a bordo della sua auto percorreva la strada statale 206 durante il nubifragio. Nell’incidente avvenuto tra Collesalvetti e Cecina sono rimasti feriti anche un bambino di 12 anni e il padre.

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