Telecom e Vodafone finiscono nel mirino dell’Antitrust che ha avviato due istruttorie per una presunta pratica commerciale scorretta nei confronti delle due compagnie telefoniche. Secondo quanto spiegato dall’Autorità in una nota, i due operatori hanno posto in essere una significativa attività di telemarketing che consiste nel contattare telefonicamente e tramite operatore, anche attraverso soggetti esterni, la propria clientela effettiva o potenziale, ai fini di vendita diretta o di comunicazione promozionale di prodotti o servizi.

Secondo l’Antitrust, le telefonate vengono effettuate sull’utenza privata fissa e/o sul cellulare dei consumatori, in qualunque momento della giornata e in maniera insistente. La fattispecie contestata, quindi, può integrare un’ipotesi di condotta aggressiva vietata dal Codice del Consumo, se risulteranno verificate la ripetitività, l’insistenza e l’invasività delle sollecitazioni telefoniche, che spesso vengono effettuate in un limitato arco temporale e in orari non idonei al confronto telefonico.

Per accertare queste condotte, martedì i funzionari dell’Agcm hanno eseguito una serie di ispezioni nelle sedi di Telecom, Vodafone e di alcuni call center, con l’ausilio del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

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