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Baltimora, afroamericano ucciso dalla polizia. “Sospettato di rapina in banca”

L'uomo era al volante di un'auto fermata dalle forze dell’ordine insieme a un presunto complice che è rimasto ferito
Baltimora, afroamericano ucciso dalla polizia. “Sospettato di rapina in banca”
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Un altro cittadino di colore ucciso negli Stati Uniti, dopo la morte a Charlotte, in North Carolina, del 43enne afroamericano Keith Lamont Scott. Nella contea di Baltimora, in Maryland, la polizia, nel corso di un conflitto a fuoco, ha sparato all’uomo sospettato di aver compiuto una rapina in banca. Lo riportano le autorità locali.

Le autorità fanno sapere che l’uomo rimasto ucciso era al volante di un’auto fermata dalle forze dell’ordine e che la sparatoria ha avuto luogo nel pomeriggio di oggi ora locale nei pressi di Lutherville, circa 15 chilometri a nord di Baltimora. Nell’auto era presente un passeggero, anche lui afroamericano, che è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita ed è stato arrestato. Stando alla polizia inoltre i due sono sospettati di aver rapinato una banca poco prima e a pochi chilometri di distanza. Uno degli agenti coinvolti aveva una ‘body-cam’ con cui è stato registrato l’episodio.

Sempre a Baltimora, appena un anno fa, l’uccisione da parte della polizia del 25enne Freddie Gray provocò violenti disordini. In una settimana sono state già tre le persone uccise dalla polizia negli Stati Uniti: un ragazzino di 13 anni a Columbus in Ohio (aveva un’arma ad aria compressa), un 40enne a Tulsa in Oklahoma, e Keith Lamont Scott, sulla cui uccisione esiste un video fatto dalla moglie che grida: “Non sparate, è disarmato”. La polizia ha fatto sapere che lo mostrerà ai familiari prima di renderlo pubblico.

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