Amazon nel mirino dell’Antitrust Ue. Secondo Bruxelles, il sistema di vendita degli ebook, i libri elettronici, può creare problemi di concorrenza sul mercato. In particolare, saranno controllate le clausole dei contratti che Amazon stipula con gli editori che, secondo gli accordi, devono informare il colosso americano nel caso in cui le società concorrenti offrano delle condizioni alternative o migliori. Una situazione che, secondo la Commissione Ue, potrebbe costiture un abuso di posizione dominante per Amazon, primo distributore del mercato europeo.

“È mio dovere – ha spiegato il Commissario Ue alla Concorrenza Margrethe Vestager – garantire che questo accordo tra Amazon e gli editori non sia dannoso per i consumatori, impedendo agli altri concorrenti di innovare”. Alla notizia dell’apertura del dossier, i vertici di Amazon si sono detti fiduciosi perché non c’è niente di illegale nei loro accordi con gli editori. “Aspettiamo con impazienza di poterlo dimostrare alla Commissione e intanto cooperiamo pienamente durante questo procedimento”, dicono da Seattle.

Amazon è al centro di un’altra indagine dell’Antitrust Ue, insieme ad altre multinazionali, per aver ricevuto presunti benefici fiscali dalle autorità del Lussemburgo. La società statunitense non è la prima ad essere nel mirino della Ue. È successa una cosa simile al sito booking.com, il principale sito di prenotazioni online di hotel: costringeva gli albergatori a offrire alla sua piattaforma uguali o migliori condizioni rispetto ai concorrenti.

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