Il mondo FQ

Italo, Ntv compra pagina sui giornali: “Contro di noi ostruzionismo”

L'azienda di Della Valle e Montezemolo compra una pagina dei quotidiani per denunciare una "strumentale battaglia con ogni mezzo contro la concorrenza, con ostruzionismi di ogni tipo, che ci hanno costretto a superare continui ostacoli". Appello al governo perché "prenda ogni opportuna iniziativa, nel rispetto dell’imparzialità e del libero mercato tante volte evocato dai politici"
Italo, Ntv compra pagina sui giornali: “Contro di noi ostruzionismo”
Icona dei commenti Commenti

“Il presidente del Consiglio e i viaggiatori devono sapere”. E’ il titolo della lettera pubblicata a pagamento sui principali quotidiani nazionali da Ntv – Nuovo trasporto viaggiatori il giorno dopo la polemica a colpi di tweet con il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri sfociata in una querela. Un’intera pagina indirizzata “a tutti gli italiani e agli oltre 6,5 milioni di viaggiatori che grazie alla concorrenza possono finalmente scegliere di viaggiare in treno non solo con le Ferrovie dello Stato ma anche con Italo e apprezzarne la qualità del servizio e il comfort del treno più moderno d’Europa”. “Ntv nonostante tutto, continua a operare con sempre maggiore determinazione”, recita la lettera, “e crede più di prima alla sfida della concorrenza, ma ora come non mai occorre la piena attenzione del presidente del Consiglio Matteo Renzi e dei ministri competenti, affinché prendano ogni opportuna iniziativa, nel rispetto dell’imparzialità e del libero mercato tante volte evocato dai politici”. “Fin da quando Ntv ha avviato l’attività”, è la denuncia, “è cominciata una strumentale battaglia con ogni mezzo contro la concorrenza, con ostruzionismi di ogni tipo, che ci hanno costretto a superare continui ostacoli”. Nella lettera, Ntv sottolinea che “gran parte del mondo politico, che con il monopolio spesso condivide privilegi e reciproci favori, non è mai intervenuto per tutelare il rispetto delle regole”.  

Il gruppo di Diego Della Valle e Luca Montezemolo ricorda che “i costi, altissimi, del pedaggio che Ntv paga finiscono nelle casse del gruppo concorrente, Ferrovie dello Stato” e “le regole del gioco cambiano, in peggio, continuamente”. Il riferimento è al decreto Competitività, che contiene “l’ultimo regalo della politica: l’aumento delle tariffe elettriche, un nuovo grave costo imprevisto”. In conclusione, si legge, “Ntv-Italo è un’impresa totalmente privata, è un’operazione che dà al Paese una grandissima visibilità e la qualità del viaggio con Ntv ha raggiunto livelli prima inimmaginabili. Gli azionisti di Ntv sono convinti di aver fatto un’eccellente operazione. Se non verrà ostacolata sarà di esempio per chi vuole investire in Italia, in caso contrario sarà un forte disincentivo a ipotizzare investimenti italiani o stranieri”. 

Ntv incassa intanto il supporto dell’Associazione per i diritti di utenti e consumatori (Aduc), che ha diffuso un comunicato stando al quale “le preoccupazioni della Ntv/Italo per la concorrenza nel mercato ferroviario italiano non sono campate in aria, ma sono la dimostrazione lampante di come nel nostro Paese le liberalizzazioni siano ancora una chimera e, pur se spesso vengono chiamate tali, sono una fregatura per operatori e consumatori, a tutto vantaggio dei vecchi monopolisti e le rendite di posizione economiche e politiche ad essi connesse”.

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione