“La prima volta non si scorda mai”. Vale per tutto. E vale per tutti. Soprattutto se di mezzo ci sono amore e passione. Se c’è la fede per i colori della tua vita. Quei colori di cui ti sei innamorato e che non cambierai mai. Quei colori che hai seguito ovunque, gioendo e soffrendo sui campi di Promozione e di Eccellenza. Poi su quelli di Lega Pro. E ora negli stadi di serie B. Per la prima volta, quella che non scorderai mai. Ecco perché, per la campagna abbonamenti 2014/2015, la Virtus Entella non poteva scegliere immagine e slogan migliore: l’innocenza di due bambini vestiti di biancazzurro che si tengono per mano e si baciano sulla guancia, una foto tenera scattata nella piazzetta dei pescatori di Chiavari con la frase “La prima volta non si scorda mai” che è un chiaro riferimento all’esordio della società ligure in B.

L’entusiasmo in città non manca. Alla presentazione della squadra Piazza Mazzini era stracolma, i tifosi entusiasti. Soprattutto chi ha sempre seguito l’Entella anche quando la B era lontana anni luce. La società dopo aver acquistato il portiere Ivan Pelizzoli e Lewandowski, non l’attaccante Robert ma il difensore polacco di nome Mateusz, ha lanciato un’iniziativa interessante e singolare riguardo gli abbonamenti, in collaborazione con il Banco di Chiavari. L’accordo, sottoscritto dal presidente Antonio Gozzi e Paolo Sanguineti, direttore d’area levante del Banco, prevede il rimborso di 50 euro, degli 80 spesi per l’abbonamento, per gli studenti tra i 13 e i 17 anni che pagheranno così 30 euro per la tessera in gradinata, con i 50 euro che verranno restituiti su un conto appositamente aperto per loro presso la banca. Stesso discorso per i ragazzi tra i 18 e i 25 anni, il cui costo dell’abbonamento sarà invece di 50 euro, 100 il prezzo pieno.

«La scelta di aiutare i ragazzi che desiderano venire allo stadio ci fa molto piacere e sono convito che sia un’idea positiva per il territorio – così accoglie l’iniziativa il presidente Gozzi – Il nostro obiettivo è quello di rendere il Comunale una casa per i valori dello sport, dedicandolo alle famiglie e ai giovani. Ci siamo impegnati molto per trasformarlo in un luogo accogliente che possa trasmettere il senso di quello che stiamo realizzando: un calcio di provincia importante e pulito».

Una proposta intelligente rivolta ai giovani, per cui la società ha sempre avuto un occhio di riguardo, così come il Banco di Chiavari che da circa sette anni sponsorizza le giovanili dell’Entella e l’anno scorso ha fornito un piccolo aiuto economico ai calciatori e alle loro famiglie. Ogni atleta che apriva un libretto bancario (dai 6 agli 11 anni) o un conto corrente (dai 12 ai 18 anni) totalmente gratuiti e privi di spese presso una qualsiasi delle filiali del Banco riceveva un contributo iniziale di 50 Euro.

L’iniziativa del Banco di Chiavari arriva in un momento storico di grande importanza per l’Entella e per la città. «Vogliamo che questa stagione sia l’occasione di rilancio per il territorio e per tale obiettivo crediamo che sia indispensabile proseguire con il costante richiamo all’indissolubile legame che ci contraddistingue con la nostra città – prosegue Gozzi – Mi auguro che molti giovani tifosi biancocelesti possano aderire a questa intelligente promozione che dimostra ancora una volta quanto Chiavari sia con noi».

Con lo stadio recentemente potenziato per raggiungere gli standard della Serie B e pronto ad accogliere i tifosi, anche il Direttore Generale, Matteo Matteazzi, ringrazia il Banco di Chiavari per un progetto che supporta il buon calcio. «Si tratta di un sostegno prezioso, in quanto la prima stagione in Serie B per l’Entella e per Chiavari, comporterà degli sforzi per tutti quanti. Come società ci teniamo molto che i giovani vengano a tifare per i nostri ragazzi in campo, perché vogliamo che dalle nuove generazioni nasca un sentimento moderno per vivere al meglio la passione che questo sport sa trasmettere in maniera unica. Per questo motivo sono convito che sarà una soluzione che riscontrerà grande successo».

Ad oggi sono state “staccate” 820 tessere e l’obiettivo delle 1000 tessere in apparenza impossibile è ora sicuramente alla portata. Inoltre, giovedì 27 ci sarà la conferenza stampa di presentazione del nuovo sito, della nuova hospitality dello stadio e di un parco giochi per bambini che sarà inauguarto prima della partita d’esordio con il Bari nei pressi del settore distinti.
Un altro bel gesto di una piccola società dal cuore grande.

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