Il mondo FQ

Milano, scontri tra studenti e polizia davanti al palazzo della Regione

Il corteo da piazza Duca D'Aosta si è improvvisamente diretto al Pirellone, i manifestanti hanno lanciato uova e secchiate di vernice contro gli agenti che hanno risposto con due cariche. Colorata di rossa la fontana di piazza Castello, il Comune: "Ripulirla costerà 8 mila euro"
Milano, scontri tra studenti e polizia davanti al palazzo della Regione
Icona dei commenti Commenti

Video thumbnail

Scontri tra studenti e polizia
, in tarda mattinata, davanti al palazzo della Regione a Milano. Dopo essere arrivato in piazza Duca d’Aosta (zona stazione Centrale), il corteo degli studenti si è improvvisamente, stando a quanto riferiscono fonti della Questura, diretto verso il Pirellone sede del Consiglio regionale dove ha lanciato uova e secchiate di vernice contro le forze dell’ordine in tenuta antisommossa che hanno risposto con due cariche per contenere e respingere i manifestanti. Verso le 12 la situazione è tornata calma. Il corteo si è fermato in piazza Oberdan, ai bastioni di Porta Venezia, dove circa 300 dimostranti si sono seduti nel centro della piazza bloccando il traffico già congestionato dallo sciopero dei mezzi pubblici. Gli studenti sono scesi in strada per il diritto allo studio e contro i finanziamenti alle scuole private.

Durante il corteo di questa mattina che ha attraversato le vie del centro, gli studenti hanno colorato con vernice rossa l’acqua della fontana di piazza Castello, di fronte al Castello Sforzesco. Il Comune di Milano ha inviato una squadra di tecnici per ripulire la vasca di 1.200 metri quadri. Il costo dell’intervento sarà di 8 mila euro, è stato avviato alle 18 e durerà 24 ore. L’assessore alle Opere pubbliche, Carmela Rozza, è intervenuta sull’episodio: “Manifestare è lecito ma non è accettabile che vengano danneggiati beni pubblici. Questo intervento ci obbliga – continua – a impegnare risorse dei cittadini milanesi e a utilizzare un’impresa già operante in altri lavori pubblici che, proprio per questo motivo, subiranno un ritardo. Qualora venissero individuati i responsabili, il Comune chiederà i danni“.

 

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione