IN SICILIA VIETATO PARLARE DI CIANCIO E MAFIA

L’editore indagato per concorso esterno: “Falsità”. A Catania tutti zitti

1 Dicembre 2010

Sono falsità trite e ritrite ma attendo l’esito delle indagini con fiducia”. Mario Ciancio, il potente editore e imprenditore siciliano, ha risposto così alle notizie – svelate ieri dal Fatto – sulle indagini a suo carico per concorso in associazione mafiosa. Indagine confermata davanti alle telecamere della Rai dal Procuratore capo di Catania Vincenzo D’Agata: […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.