Pechino, 8 nov. (Adnkronos) - "La fascinazione reciproca dei popoli cinese e italiano per le rispettive, straordinarie, tradizioni culturali ha radici -come è stato ricordato- lontane, nell’arte, nella musica, nel teatro, nella letteratura. È figlia di legami intrecciati e cresciuti attraverso i secoli. Culle di civiltà millenarie, centri culturali cosmopoliti, Cina e Italia hanno nel tempo stimolato continue espressioni di ingegno e di creatività, sulla base di un naturale mutuo rispetto. Marco Polo, della cui morte ricorre quest’anno -come ben sappiamo- il settecentesimo anniversario, è uno dei pionieri di questa lunga storia di rapporti. Una storia di curiosità, di stima, di volontà di apprendere dall’altro per crescere e migliorare nel comune interesse. Storia di radici antiche, ma protese con fiducia a un futuro da costruire con il contributo dei nostri popoli". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Pechino, con il Presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping, al Forum culturale Italia-Cina.
"Oggi, grazie anche ai percorsi delineati nelle edizioni del Forum e al vostro impegno odierno, si rafforza -ha ricordato il Capo dello Stato- l’approfondimento del dialogo sui settori tradizionali e, al contempo, ci si propone di ampliare la collaborazione in ambiti nuovi. Penso, ad esempio, all’impatto della dimensione digitale sulla fruizione del patrimonio artistico. Nuove frontiere del bello diventano accessibili anche da remoto o con modalità immersive. Nuove opportunità e nuovi orizzonti, quindi, ma anche nuove sfide, come quelle della verifica e della certificazione delle fonti. Il nostro rapporto bilaterale si articola in una gamma vastissima di temi e settori di comune interesse".